Hellas Verona di Redazione , 21/11/2024 15:42

VIGHINI | Un fondo Usa per il Verona. Setti e Sogliano per la continuità

Setti
Setti

Prima considerazione. Se vogliamo fare un salto di qualità non possiamo più andare avanti solamente con Setti.

Questo è chiarissimo. Setti per primo lo sa. Troppo debole finanziariamente per poter navigare in un calcio in cui stanno arrivando proprietà sempre più forti. I rischi stanno aumentando di stagione in stagione. Colmare il gap solo con le idee, solo con lo scouting, con la bravura e l'istinto di Sogliano, non è sempre possibile. Il fatto che Setti sia riuscito a salvare il Verona per sei anni consecutivi in serie A, facendone nove su 12 nella massima serie, con tre promozioni, in una condizione di simile handicap, ha del miracoloso. Setti è stato fortunato, ma soprattutto bravo (bravissimo) a scegliere gli uomini giusti per costruire questo grande miracolo sportivo. Ma è come se Setti e il Verona avessero vissuto sempre su un roller coster. Sul baratro di un precipizio. Sull'orlo di un burrone. Ora è tempo di voltare pagina. Di dare al Verona basi più solide.

Credo che Setti sia troppo intelligente, bravo e scafato per non capire tutto questo. Anzi: credo sia il primo ad averlo capito. Infatti è da oltre un anno che sta cercando soci. O sta cercando di cedere il Verona. Adesso pare che ci siamo. La notizia data da Bloomberg America e poi ripresa da Milano & Finanza è sicuramente attendibile. C'è un fondo Usa (con sede ad Austin, in Texas, particolare non banale… Non siamo in uno stato che è un paradiso fiscale come il Delaware dove si annidano, a volte, società di dubbia provenienza) che vuole acquisire il Verona. I dettagli dell'operazione restano segreti e ovviamente coperti dal vincolo della riservatezza. Violare questo vincolo (ad ogni livello,  sia le controparti, si i professionisti che vi lavorano) significa pagare penali altissime. Prima dell'inizio di una trattativa viene depositata una fideiussione riscuotibile nel caso la riservatezza venisse violata. Questo anche per dire quanto è dura avere notizie.

Questa società (la Presidio Inc.) ha lavorato sotto traccia. Ancora non si sa quali progetti abbia e soprattutto se Setti farà parte del loro progetto. Questa era l'intenzione del presidente, che vorrebbe restare nell'ambiente calcistico. Per lui potrebbe essere pronto un contratto di consulenza. Ovviamente assieme a Setti dovrebbe restare Sogliano (San Sean, come ironicamente lo ha chiamato Verona col Cuore che ha analizzato il bilancio del Verona). E questa sarebbe una garanzia di continuità di un lavoro, che sebbene senza solide basi economiche è stato straordinario. Spesso gli americani sbarcati in Italia hanno voluto con presunzione fare da sè. E molto spesso hanno fatto disastri. Laddove però si sono appoggiati al management italiano (Marotta all'Inter, Percassi a Bergamo) hanno ottenuto grandi risultati. Questa a mio avviso è la strada da seguire per costruire un Verona più forte e più solido.