VirtusVerona-Pescara (giovedì 20:30). Fresco: Se passiamo, faccio il giro dei 5 passi in bici

“Magari con l’aiutino dell’elettrica“, si è subito corretto Gigi Fresco, consapevole dell’impresa che dovrebbe fare, in caso di passaggio del turno. Tra Costalunga, Fedaia, Pordoi, Sella e San Pellegrino, sembra un po’ il percorso della sua Virtus: partita “povera” quest’anno e ora pronta a bussare alle porte del calcio che conta. “Quando nasci come noi in questa stagione ed arrivi a toccare il fondo, poi queste sono soddisfazioni che apprezzi ancora di più”. Sarà Fresco contro quel mostro sacro di Zeman, il serafico boemo, capace negli anni ‘90 di rivoluzionare il mondo del calcio. A suon di ripetute e di un calcio votato all’attacco: “La soddisfazione di affrontarlo è grande: è uno degli allenatori che più stimo e poi una persona di grande spessore umano. Devo confessare che quando Tommasi era a Roma, allenato da lui, mi sono fatto raccontare per filo e per segno ogni allenamento: l’ho studiato molto. A Foggia l’ho visto fare sei volte in un giorno il test di Cooper, con i giocatori al limite del vomito”, ha raccontato Fresco nella conferenza stampa che precede l’incontro di giovedì (fischio d’inizio ore 20.30 al Gavagnin).
“Poi al di là della stima, possiamo vincere o perdere, ma ce la giocheremo alla pari. L’unica cosa che mi dispiace è che giovedì non potrò andare al concerto di Bruce Springsteen, avevo preso i biglietti un anno fa…”. Born to run il Gigi, sempre con la battuta pronta, forse per stemperare la tensione. La Virtus all’apice della sua storia e lui a riempire le pagine dei giornali col suo modo di essere anticonvenzionale. “Me par impossibile” ha dichiarato nei giorni scorsi, a chi gli chiedeva come sarà vedere Zeman al Gavagnin. Ed in effetti sarà strano un po’ per tutti, vederlo su quelle panchine d’altri tempi e su quel campo stretto, che in qualche modo potrebbe favorire i rossoblu. “Temo ovviamente la sua fase offensiva, ma sarà una partita diversa da quella col Padova. Chi toglierei a loro? Sicuramente Facundo Lescano, attaccante da 19 gol in stagione”.