Legnago Salus di Redazione , 29/09/2024 17:24

RANAVERONA | Lotta su ogni punto, a casa del Perugia termina 3-0

RanaVerona
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Lotta Rana Verona al PalaBarton, ma è la Sir Susa Vim Perugia ad avere la meglio nella gara che ha dato il via alla stagione di SuperLega 2024/2025. All’avvio di marca umbra, la squadra di Coach Stoytchev risponde, portando il primo set ai vantaggi e cadendo di misura. Nei due parziali successivi, gli scaligeri provano a tenere testa ai campioni d’Italia, che però chiudono i conti 3-0. A livello individuale, hanno terminato il match in doppia cifra Sani (11) e Jensen (10). Per il danese anche 2 muri, stesso bottino di Vitelli. Prossima tappa in programma domenica 6 ottobre per il primo impegno casalingo contro Cisterna Volley.

 

Dal primo minuto, Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Jensen, con Dzavoronok e Sani in banda e la coppia Cortesia-Vitelli al centro. Come libero c’è D’Amico. I padroni di casa partono forte e con il muro di Russo su Sani guadagnano sei lunghezze di vantaggio (9-3). Verona reagisce: prima Dzavoronok mette a terra una grande pipe, poi Vitelli stampa un monster block, che vale l’11-7. D’Amico salva un gran pallone, Abev in accosciata serve Dzavoronok, che va di fino per il 14-11. Ace di Ishikawa, poi Vitelli trova il mani-out per il -4. Verona accorcia con i muri di Jensen e Cortesia, prima di agganciare e sorpassare (22-23). I locali tornano sopra con Ben Tara, ma Verona inverte di nuovo il trend con il muro di Jensen, a cui risponde Russo con la stessa moneta. Si va punto a punto, ma ai vantaggi la spuntano gli umbri sul 29-27.

 

Partenza equilibrata nel secondo parziale. Gli scaligeri trovano un ottimo primo tempo di Cortesia, poi Vitelli sfodera il muro del momentaneo 5-7. Fondamentale vincente anche per Giannelli, ma pure per Cortesia, che ritrovato l’immediata parità (10-10). Perugia vince la palla contesa con Herrera e con l’ace di Giannelli si porta sul 15-13. I padroni di casa mantengono un discreto vantaggio, incrementato dal muro di Loser (20-16). Il colpo di Dzavoronok da posto due prova a scuotere gli uomini di Stoytchev, Russo ricostruisce per i suoi. Poi, prima Jensen e poi Abaev alzano la voce a muro e tengono a galla Verona. Sani annulla il primo set point con un attacco in diagonale, ma Semeniuk mette il sigillo sulla frazione sul 25-22.

 

L’ace di Sani apre il terzo set, seguito dal lungolinea preciso di Herrera. Dzavoronok elude il tentativo di muro avversario, ma Giannelli non vuole essere da meno e manda il suoi sul 4-2. Perugia tenta la fuga, ma Verona riacquisisce fiducia: Sani capitalizza un buon suggerimento al termine di uno scambio ripetuto, prima di bucare le mani dei perugini per il meno due (9-7). Frazione riaperta con il monster block stampato da Dzavoronok (10-10). Semeniuk trova il pertugio giusto dai nove metri e rimanda gli umbri sopra di tre (14-11). Ottima intesa per Verona qualche scambio più tardi, con Jensen che incrocia alla perfezione (14-13). Nuovo pari veronese con il tocco morbido di Sani (16-16). Il muro di Semeniuk e l’ace di Ben Tara lanciano i bianconeri sul 21-18. Due muri di fila indirizzano il match, chiuso con l’errore al servizio di Dzavoronok.

Primo set: 29-27

Secondo set: 25-22

Terzo set:25-21

Sir Safety Perugia: Giannelli, Ben Tara, Loser, Russo, Ishikawa, Semeniuk, Colaci (L)

Rana Verona: Dzavoronok, Cortesia, Abaev, Sani, Vitelli, D’Amico (L)