"Faccio i complimenti ai ragazzi per la gestione della nona e decima giornata, c'è stata una buona reazione dopo l'ottava. L'ho visti più concentrati e arbitrare meglio". Così Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, durante la nuova puntata di Open Var format di Dazn, Figc, Aia con collaborazione Lega Serie A in esclusiva su Dazn ogni martedì pomeriggio. Rocchi analizza poi due casi, in particolare il giallo a Bisseck per il fallo su Giovane in Verona-Inter e il rigore concesso e poi revocato da Rapuano relativo al presunto contatto in area tra Pierotti e Ranieri in Fiorentina-Lecce, ultima gara di Pioli sulla panchina viola.

"Doveri prende una decisione importante e lo fa bene - dice Rocchi parlando di Verona-Inter -. Non ci sono tutti i parametri per la chiara occasione da rete e quindi è corretto il giallo a Bisseck. Se Giovane avesse invece spostato la palla verso la porta, allora a quel punto sarebbe stato rosso".

Spostandosi sul caso di Fiorentina-Lecce ha spiegato: "Rapuano in campo vede una cosa più grande ed evidente di quella che è, giusto farglielo rivedere. Qui siamo di fronte a un contatto, non un fallo. E' troppo poco per concedere calcio di rigore. Come procedura hanno lavorato bene, ma non è possibile che un arbitro lavori con quelle pressioni al monitor". E poi ancora: "Capisco il momento di difficoltà, ma un arbitro pressato così non è lucido. Parlo non solo a Ranieri, ma a tutti i capitani: devono essere un simbolo del club. A loro chiedo collaborazione".