VERONA, PROSSIMO AVVERSARIO | Il supermilionario Como guidato da Fabregas che punta all'Europa

Sarà il supermilionario Como che ambisce all’Europa, il prossimo avversario del Verona, per la 9^ giornata di Campionato, in programma mercoledì 29 ottobre alle ore 18.30 allo stadio Sinigaglia. La società lariana dei fratelli indonesiani, Hartono, ha messo in atto un piano di investimenti a lungo termine che finora a toccato i 390 mln di euro (prevede anche la ristrutturazione dello stadio). E' chiaro che un progetto simile non può far altro che far sognare la piazza.
Non c'è dubbio che sarà una trasferta durissima per il Verona di Paolo Zanetti.
Il Como arriva all’appuntamento forte del suo 6° posto in classifica (zona Conference League) a quota 13 punti (frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 1 KO; 9 gol fatti e 5 subiti) ed è in serie positiva da 6 turni (2 vittorie e 4 pareggi):
Como-Genoa 1-1 (3^ giornata),
Fiorentina-Como 1-2 (4^ giornata),
Como-Cremonese 1-1 (5^ giornata),
Atalanta-Como 1-1 (6^ giornata),
Como-Juventus 2-0 (7^ giornata),
Parma-Como 0-0 (8^ giornata).
Il suo miglior marcatore e assist-man è il trequartista Nico Paz, già a quota 4 gol, con 4 rifiniture fornite ai compagni.
La squadra guidata da Cesc Fabregas, composta da giovani campioni ed elementi esperti, gioca bene anche grazie all’identità precisa che il proprio allenatore ha saputo darle. Il Como ama tenere il possesso del pallone con lo scopo di controllare il ritmo (principalmente alto) della partita. Il gioco parte dal basso e al momento opportuno vengono attaccati gli spazi. Fabregas predilige il modulo 4231 che permette ai suoi giocatori di mantenere l’equilibrio sia in fase difensiva che offensiva. L’ago della bilancia dello schema sono i due mediani che recuperano palla e costruiscono. I trequartisti hanno ampia liberta di movimento, soprattutto quello centrale, mentre gli esterni alti hanno il doppio compito di rientrare a centrocampo e poi lanciarsi in profondità. Quando la palla è fra i piedi dell’avversario, quest'ultimo viene attaccato con pressing alto.
Rispetto al 2024/25 la rosa che ha chiuso la stagione, non è stata stravolta più di tanto. Ci sono state molte conferme soprattutto in difesa e a centrocampo, mentre è stato ampiamente ritoccato a suon di milioni, il reparto offensivo con 4 nuove pedine (eccellenti in tecnica e velocità).
Per la porta, conseguentemente al ritiro di Pepe Reina, sono stati confermati Butez e Vigorito e sono arrivati Cavlina in prestito dalla Dinamo Zagabria e il giovane Menke (classe 2007) in prestito dall’Internacional.
In difesa ha fatto le valigie solamente Jack approdato allo Spezia. Reparto super-confermato con Dossena, Kempf, Goldaniga, Alex Valle, Alberto Moreno, Van Der Brempt, Smolcic e Vojvoda. A loro si sommano i nuovi arrivati: Diego Carlos in prestito dal Fenerbahce, Posch in prestito dal Bologna, Ramon dal Real Madrid e Sala di rientro dal Lecce.
A centrocampo via Engelhardt in prestito al Borussia Moenchengladbach e Kone in prestito al Frosinone. Anche in questo caso, reparto confermato in blocco con Maxi Perrone, Caqueret, Da Cunha, Sergi Roberto e Nico Paz. A loro si aggiunge il solo Baturina arrivato dalla Dinamo Zagabria per 18 mln di euro. C’è anche il rientro di Verdi dal prestito al Sassuolo.
Dando uno sguardo infine all’attacco, la società ha lasciato andare: Strefezza all’Olympiakos per 8 mln di euro, Fadera in prestito al Sassuolo, Gabrielloni in prestito alla Juve Stabia e Cutrone in prestito al Parma. Di coloro che hanno chiuso il 2024/25 sono rimasti solo Diao e Douvikas. A rinforzare il reparto sono arrivati: Jesus Rodriguez (classe 2005) dal Betis Siviglia per 22,5 mln di euro, Addai (classe 2005) dall’AZ Alkmaar per 14 mln di euro, Kuhn dal Celtic Glasgow per 19 mln di euro, Morata in prestito dal Milan e Cerri di rientro dal prestito alla Salernitana.
Contro il Verona non ci saranno per infortunio il difensore Dossena e il centrocampista Sergi Roberto. Ipotizzando la probabile formazione che verrà schierata al Sinigaglia: Butez tra i pali e in difesa, sulla sinistra Alberto Moreno è in vantaggio su Alex Valle; a destra Smolcic potrebbe essere preferito a Vojvoda; al centro la coppia Ramon-Kempf (per Diego Carlos possibile riposo). A centrocampo i due perni inamovibili Maxi Perrone e Da Cunha, mentre sulla trequarti, Fabregas dovrebbe rilanciare a sinistra Jesus Rodriguez che ha scontato la lunga squalifica (Diao in panchina pronto a subentrare). In posizione di centrale avanzato, il fuoriclasse Nico Paz, mentre a destra Kuhn potrebbe soffiare il posto ad Addai. In avanti, più accreditato Douvikas considerato che Morata ha preso una botta alla caviglia contro il Parma.
Questa la probabile formazione (4231) del Como contro il Verona:
Butez;
Smolcic, Ramon, Kempf, Alberto Moreno;
Da Cunha, Maxi Perrone;
Kuhn, Nico Paz, Jesus Rodriguez;
Douvikas
In panchina fra gli altri: Cavlina, Diego Carlos, Alex Valle, Posch, Van der Brempt, Vojvoda, Caqueret, Baturina, Addai, Diao, Morata

