"Non voglio spingere molto sull'arbitro, ma su Bradaric credo il rigore sia lampante, poi per l'espulsione con la gestione del cartellino facile è normale che succedano queste cose. Giornata difficile anche per queste cose. Il Var non intervenuto? Non me lo spiego, l'arbitro mi ha detto che il check era finito dopo un secondo. Fra gli arbitri c'è comunicazione, non so spiegarti il perché hanno fatto questo, non posso commentare oltre". Lo ha detto Paolo Zanetti alla fine di Verona-Bologna (1-2).

Il tecnico dell'Hellas ha continuato: "Tengstedt mi ha stupito, arrivava da un mese e mezzo di inattività, anche Mosquera arrivava da un infortunio muscolare, sono contento che non si sono fatti male e hanno fatto una buona prestazione. Rimaniamo squadra, uniti, compatti e convinti. Il Bologna crea moltissime occasioni di solito, Montipò è rimasto senza parare per lungo tempo. Con il senno di poi avrei sostituito Valentini , è normale che poi si deve vedere anche la gestione dei cartellini dell'arbitro, era un normale contrasto, Per quello ho cambiato poi Suslov: perderne due mi sembrava un po' troppo, aveva avuto uno screzio con l'arbitro e con un avversario".

"La cosa fondamentale ora è rimanere uniti e compatti sull'obiettivo, che per nostro merito è alla nostra portata anche dopo questa sconfitta. Continuiamo a lavorare, migliorare, poi capita che facciamo degli errori come oggi, ma la squadra oggi c'è e questa è la cosa più importante. Serdar? Oltre a fare da barriera, ci dà anche qualità, fermo restando che chi sta giocando sta facendo bene. Per il suo ritorno credo che ne riparleremo dopo la sosta" ha chiosato Zanetti.