Un traghettatore. A cui affidare la squadra fino a gennaio. Ma che se riuscisse a ottenere qualche risultato importante potrebbe anche continuare l'avventura fino a giugno. Cosa succederà adesso nel Verona dopo il crollo con l'Empoli?

Sogliano ufficialmente non ha ancora deciso. Si è preso 24/48 ore per comunicare la decisione a Zanetti. Il cui destino sembra segnato, comunque. Troppo pesante il 4-1, con il Verona che ancora una volta si è sciolto come neve al sole dopo la prima difficoltà. L'idea di Sogliano era di racimolare più punti possibili da qui a gennaio e poi dare a Paolo Zanetti i giocatori giusti per continuare l'avventura. Questa disfatta ha cambiato i piani. 

Ora si tratta di capire chi possa essere il sostituto. Circola da tempo l'idea di una promozione di Sammarco che sta lavorando benissimo con la squadra Primavera. Proprio sabato, prima della gara con l'Empoli, Sammarco ha vinto sul campo della Juventus. Sammarco è descritto come uomo pacato, non un passionale come Zanetti. Forse quello che serve al Verona in questo momento. Sammarco non ha il patentino di Uefa Pro, avrebbe bisogno di una delega e probabilmente di un tutor, dovesse restare fino a giugno.

E' circolato poi il nome di Bocchetti, che è ancora sotto contratto con il Verona. Un nome che non scalda i cuori, nè la piazza che non lo ha mai gradito. Lo stesso Sogliano, che lo aveva difeso contro tutti durante la stagione, lo ha cambiato a fine anno scegliendo Baroni. Anche Bocchetti non ha il patentino di Uefa Pro e avrebbe bisogno di un tutor.

Mai preso in considerazione, almeno fino ad oggi, il nome di Andrea Mandorlini. Lunedì o al massimo martedì mattina si conoscerà la decisione.