Queste le dichiarazioni di Paolo Zanetti prima di Como-Verona.

Primo bilancio?

La sintesi è che in tutte queste partite la squadra non ha mai sbagliato la prestazione. Poi possiamo avere difetti, magari dí qualche limite. Abbiamo sempre avuto la voglia di giocare e dí ribaltarla. Il bilancio dunque è buono. Anche se resta il rammarico di non aver fatto qualche punto che poteva dare una classifica migliore.

Duda e Suslov?

Sono recuperati ma devo verificare.

Belahyane imprescindibile?

Per quello che ha fatto. Solo un pazzo lo tirerebbe via. E non sono un pazzo.

Come primo viatico importante?

No, anche se l’avversario è di valore e lo ha dimostrato.

Come hai lavorato sulla fase difensiva?

Abbiamo lavorato molto. Perché è chiaro che lì ci sono i nostri problemi.

Inizia una fase in cui il Verona incrocia avversari da scontri diretti. Come ci arrivate?

Gli scontri diretti sono difficili. Hanno implicazioni psicologiche diverse e non è detto che sia semplice. Arrivano delle partite che ci mettono a nudo. Siamo qui per fare risultato e non per giocare bene. Vedremo tra sette, otto partite che squadra abbiamo.

Sarr e Alidou come ti sono sembrati?

Se ho fatto delle scelte è perché ero convinto. Adesso devo fare delle scelte diverse anche perché cambia la strategia. Livramento è entrato benissimo per esempio. Mosquera ha giocato ma spesso subentrato. Chi entra comunque è importante come chi parte.

Difesa a quattro o a tre?

Ho già risposto. In questo momento ho solo Frese mancino. Quindi quando è mancato ho optato per un difensore in più. Tutto qui. Ma quando impostiamo, lo facciamo a quattro. Diciamo che il modulo dipende dagli uomini che ho a disposizione.