POST-GARA | Zanetti: "Primo tempo orribile, c'è da migliorare il concetto di squadra"
“Meriti del Como ma demeriti nostri. Non l’avevamo preparata così, perché dovevamo essere più alti e più aggressivi. Ad ogni modo, anche stando bassi eravamo comunque poco aggressivi e sempre in ritardo. L’atteggiamento è stato sbagliato e me ne prendo io la responsabilità”. Così l’allenatore del Verona, Paolo Zanetti, al termine del match perso a Como 3-2. Prosegue il mister gialloblù: “Ciò che volevamo fare, l’abbiamo espresso nel secondo tempo. Abbiamo messo in campo energie diverse, siamo andati a prenderli e li abbiamo pressati. Per 25 minuti avevamo spostato l’inerzia della gara, fino a quando c’è stata l’espulsione (di Suslov, ndr). Eravamo riusciti a reagire, ma poi la partita si è indirizzata nella maniera che non volevamo. Terza sconfitta di fila? Le sconfitte pesano tutte. Chiaramente il nostro lavoro è quello di fare punti. Non ci sono preoccupazioni, ma ci sono delle cose da migliorare e anche in fretta. Ci vuole un lavoro di squadra per non prendere gol, soprattutto quelli assolutamente evitabili. Oggi il nostro portiere è stato straordinario, il nostro primo tempo è stato orribile. Nella ripresa volevamo essere diversi. Sono contento che quando subiamo, poi c’è una reazione. Dobbiamo migliorare nella partenza della gara. Tocca a me trovare la chiave giusta. L’espulsione? La settimana scorsa è stata colpa nostra, oggi per quanto non abbiamo giocato bene, l’arbitro ha sbagliato perché Suslov prende la palla. Tanti gol presi? Nel primo tempo non siamo stati solidi e potevamo prenderne di più. C’è stata scarsa aggressività. Ad ogni modo anche in 10 abbiamo preso gol evitabili. Ci vuole un lavoro di squadra e cercheremo di fare in modo che da venerdì questa cosa cambi. Vanno bene i numeri offensivi, ma non quelli difensivi”.
Su Lambourde: “Fa parte di quei ragazzi tutti da scoprire. Hanno grandi qualità. Anche lui potrà darci senz’altro una mano. L’aiuterò per farlo crescere. Ora però dobbiamo migliorare il concetto di squadra che lavorare sui singoli”.
Su Duda a gara in corsa: “Ieri aveva la febbre e anche stamattina l’aveva. Per esigenze l’ho messo in campo. Sono più arrabbiato che preoccupato. Alleno i ragazzi tutti i giorni e so ciò che possono dare. Oggi abbiamo fatto una bruttissima partita. Ciò ci deve fare reagire e bisogna capirne i motivi. Da queste difficoltà bisogna compattarsi e uscirne tutti insieme”.
Sul Campionato equilibrato: “Tutti se la giocano con tutti, ma questa è solo per la prima parte di stagione. Alla fine i valori verranno fuori e vedremo come le big faranno un torneo a parte. Le cosiddette piccole si sono rafforzate parecchio e adesso notiamo come ogni gara sia più difficile e combattuta”.