Hellas Verona di g.vig. , 28/08/2024 7:45

MERCATO | Difesa, spunta Diomandè del Lione. Procuratore in sede ma...

Sinaly Diomandè
Sinaly Diomandè

Tra mille difficoltà legate al budget e al tetto degli ingaggi Sogliano prova a dare un'accelerata al mercato del Verona. L'intenzione è di portare in rosa almeno due giocatori (un centrale e un terzino), ma molte operazioni sono al momento bloccate.

Prima di acquistare, il ds del Verona dovrebbe cedere gli ultimi “esuberi”. Faraoni, che ha un contratto molto oneroso (un milione netto) e Ceccherini che non rientra più nei piani (non è stato convocato con la Juventus). Posizioni non semplici da sistemare. Ceccherini ha un'allettante proposta dalla Cremonese che gli assicura un biennale e un ruolo da leader. Per Faraoni si era fatto vivo l'Empoli che però ora sembra aver virato su altri obiettivi. Anche Hrustic deve essere piazzato.

Nel frattempo però il Lione, in grave difficoltà finanziaria ha offerto al Verona un giocatore molto interessante: Sinaly Diomandè, centrale del 2001, ivoriano. Un ottimo prospetto, che potrebbe elevare notevolmente il livello del pacchetto difensivo scaligero. Il procuratore del giocatore è stato nella sede del Verona martedì, un accordo di massima è stato raggiunto, ma come detto i paletti finanziari sono un ostacolo notevole. Diomandè piace anche al Bologna.

Più defilata la trattativa per Daniliuc della Salernitana. Sogliano e Petrachi ne hanno parlato a lungo, il Verona dovrebbe acquistare interamente Daniliuc e poi cercare di inserire nella trattativa qualche altro giocatore. L'esplosione di Braaf (secondo gol consecutivo segnato martedì sera alla Sampdoria, dopo quello fatto al Sudtirol) agevola questo tipo di rapporto. Anche Hrustic potrebbe seguire Braaf. 

Gli ultimi giorni dovrebbero servire anche a sfoltire la rosa: c'è l'intenzione di mandare a giocare Mitrovic e Tavsan per poi ritrovarli più pronti e “maturi” nelle prossime sessioni di mercato. Saranno tre giorni “caldissimi” da qui alla fine del mercato di venerdì 30 agosto (a mezzanotte) in cui tutto può accadere.