MERCATO | Bozenik-Verona, Sogliano prova l'affondo. La situazione

Bozenik resta un'idea (meravigliosa) di mercato del Verona. Un'idea che Sogliano e Setti coltivano da tempo. Precisamente da gennaio della scorsa stagione quando poi l'Hellas dirottò su Swiderski. Il nome dell'attaccante slovacco non è mai scomparso dai taccuini di Sogliano che ora torna alla carica. il Verona ha bloccato per il momento il trasferimento di Bozenik all'Mls, sperando di reperire i soldi per portarlo a Verona. La questione è tutta qui: serve un “tesoretto” per arrivare alla punta. Tesoretto che il Verona potrebbe costruire cedendo Tchatchoua all'Everton (o al Rennes, ma c'è anche il Lione) per 10 milioni più due di bonus. Soldi ampiamente sufficienti per acquistare un altro esterno destro e chiaramente un attaccante. Il sacrificio di Tchatchoua è però un pensiero che Sogliano e Zanetti non vorrebbero fare. Perchè l'esterno sta volando e nello schema del mister veneto è perfetto (gioca venti metri avanti rispetto alla scorsa stagione). Ed allora ecco le altre possibilità: cessione di Coppola (Atalanta, dove Scalvini si è fatto male, Torino che cerca un giocatore da mettere al posto di Buongiorno andato al Napoli, o Udinese, dove Bijol sarà probabilmente ceduto). Intanto Sogliano ha puntato direttamente su Bozenik, perfetto per il Verona e per Zanetti.