Hellas Verona di g.vig. , 21/07/2024 17:33

IL COMMENTO | Muscoli imballati, Tchatchoua esplosivo, Mosquera vuole spaccare il mondo

Mosquera (foto Hellas Verona)
Mosquera (foto Hellas Verona)

Muscoli imballati dal lavoro fisico, mente che viaggia più veloce delle gambe e tanta volontà. Seconda amichevole contro il Rovereto e Zanetti mescola le carte. Mancano ancora Duda e Suslov (arrivano), ci sono meccanismi da rodare, ma qualcosa si comincia a capire. Il Verona giocherà a pallone ma senza stucchevoli fraseggi. Palla a destra e a sinistra per tentare le imbucate, soprattutto con gli esterni. Serdar dirige l'orchestra, Belhayane non ha paura, sebbene sia logicamente acerbo. A destra da segnalare un Tchatchoua dirompente. Forza della natura, Muscoli possenti, corsa, scatto. E ha pure tempi di gioco. Segna l'1-1 su uno di questi spunti. Ottimo. 

A sinistra Frese meno bene rispetto all'esordio, impressione che abbia patito il lavoro massacrante degli ultimi giorni a cui non è abituato. Magnani con personalità, benino Coppolone. Il vantaggio del Rovereto lascia di sasso Montipò che poco prima però aveva fatto un paratone su tiro da due passi. Impossibile da prendere il tiro di Pataoner. Poi ci pensa Mosquera. Che corre, sbaglia, ma corre. Tanto tantissimo, fin troppo. Con la voglia che può avere un ragazzone colombiano a cui regalano l'occasione della vita. Mosquera ha voglia di spaccare il mondo e questo compensa il piede non fatato.  Segna il rigore, trova la doppietta, che poteva anche essere tripletta o poker. Applausi meritatissimi. 

Secondo tempo con tanti cambi. Si vede Dani Silva in mezzo, si vedono Dawidowicz (bandiera, spenga radiomercato e si dedichi solo al Verona, la sua casa ormai), si vedono tanti ragazzini interessanti (ssimi). Tipo Alphadjo Cissè, che potremmo già battezzare come prossima ricca plusvalenza. Dietro anche Ghilardi è meno lezioso e più pratico. Arrivano i gol e arriva anche il gioco che vuole (vorrebbe) Zanetti. Pressing altissimo, asfissiante. Il Rovereto, fiaccato anche dai cambi, quasi non riesce più a uscire dall'area. L'Hellas dilaga e diventa goleada, Come si dice a luglio? Se son rose fioriranno…Ma siamo appena appena all'inizio. Stemo calmi. Sogliano intanto guarda, annota, sa dove intervenire. Due attaccanti un esterno, un altro sinistro e un centrale difensivo. Questa l'agenda. Evitando altre partenze se possibile.