Cessione Verona, Setti manda un messaggio: “Continuerò il lavoro…” VIDEO
“Abbiamo fatto 120 anni qualche mese fa e quindi una storia importante, io posso ritenermi una parte soddisfacente di questo club. Ora lanciamo una serie di eventi per celebrare questo stadio che purtroppo ha la mia stessa età. Sul Bentegodi ci sono dei tentativi, progetti e delle voci per poter fare qualcosa, intanto abbiamo rinnovato la scala: é un onore continuare a giocare al Bentegodi ed in questi anni abbiamo cercato di dargli un vestito un po’ più bellino. Inoltre c’è il discorso europeo e forse potrebbe esserci Verona. In questo stadio si è vinto lo Scudetto, l’unico possibile ma poi mai dire mai, può arrivare qualcuno che forse potrà fare anche meglio di me”. Lo ha detto il presidente Maurizio Setti in occasione dell’evento per festeggiare i 60 anni del Bentegodi.
Setti ha continuato:”La figura di Bagnoli rappresenta qualcosa di importante: da quando sono arrivato l’ho nominato presidente onorario, rappresenta qualcosa di unico per questa città. Dobbiamo stare con i piedi per terra. Noi cerchiamo sempre di fare il meglio e quest’anno stiamo disputando il nostro campionato, lottando ogni partita e cercando di fare le cose fatte bene. Il calcio è cambiato come tutte le cose: ora è sempre più vicino come qualcosa di approssimativo come la Formula 1. Si guardano tutti i particolari che non bastano mai”.
“L’Hellas è un pezzo della città di Verona e sono orgoglioso di continuarne a farne parte, così metto in chiaro certe cose. Ho sempre cercato di essere onesto con la città e i tifosi, facendo sempre il massimo con quello che riesco. Su questo nessuno può recriminarmi niente” ha concluso Setti.