Hellas Verona di Redazione , 08/09/2022 7:47

Doig, lo scozzese volante che ha conquistato Verona

Doig, foto hellasverona it
Doig, foto hellasverona it

Josh Doig arriva a Verona con i crismi del talento vero. Lo volevano il Bologna (per sostituire Aaron Hickey, anche lui talentuosissimo scozzese e ricca plusvalenza rossoblu) e il Sassuolo. Anche il Milan lo aveva seguito. Doig è nato nel 2002 ed è costato al Verona 3,5 milioni di euro. La cifra più alta mai incassata dall’Hibernian per un suo giocatore. Significa che l’Hellas ha puntato sul sicuro. Doig è un predestinato, venuto in Italia per salire qualche gradino della sua carriera e i risultati si sono già visti. 

Con la Sampdoria ha spaccato la partita, ha segnato un gol prezioso che ha regalato al Verona tre punti fondamentali per il suo campionato. Ma soprattutto è finito sotto i riflettori per quella falcata imperiosa, per il metro e ottanove di statura, per la capacità tattica. Cioffi farà fatica a rinunciare a lui. Un dolce problema: far coesistere Doig con Lazovic. Il mister ci sta provando, inventandosi Lazovic trequartista, almeno finché non saranno abili e arruolati Verdi e Hrustic, ancora indietro con la preparazione.

Una soluzione potrebbe anche essere rendere Doig un “braccetto” di sinistra, un po’ come fece Juric con Dimarco. Un’idea che Cioffi aveva in origine e che successivamente è stata accantonata per le caratteristiche del giovane laterale. Ma lavorandoci sopra questa potrebbe essere la futura collocazione di Doig. Che permetterebbe a Cioffi di lasciare Lazovic (imprescindibile) al suo posto e di mettere poi Verdi e Hrustic alle spalle di Henry.