Hellas Verona di Redazione , 13/05/2022 14:00

Tudor: Contro il Toro per difendere il 9° posto, gli oltre 20mila tifosi sono un bel segnale

Tudor, foto hellasverona it
Tudor, foto hellasverona it

Queste le dichiarazioni di Igor Tudor, rilasciate nella vigilia di Verona-Torino, match valido per la 37a giornata della Serie A, e in programma sabato 14 maggio (ore 18), allo stadio ‘Bentegodi’.

Che gara ci aspetta? “Siamo felici di quanto fatto finora, ma ora vogliamo difendere il nono posto che occupiamo con merito da gran parte della stagione. Anche contro il Milan, l’Hellas ha fatto una grande gara, decisa da due azioni di un campione come Leao, e ho detto ai ragazzi che devono essere orgogliosi di come sono scesi in campo. Il Torino? Gioca in modo simile al nostro e ha fatto una stagione buona quanto quella del Verona, sono una squadra forte ma le nostre motivazioni sono sempre alte. E giocheremo davanti a oltre ventiduemila tifosi del Verona, un segnale bellissimo al termine di una stagione di alto livello”.

Come sta la squadra? “Tornano tra i convocati Sutalo e Dawidowicz, mentre non ci saranno Faraoni e Barak. Metteremo comunque in campo la squadra migliore possibile, perché dobbiamo difendere il nono posto in una sfida molto tosta. Montipò? Gli ho fatto i complimenti per la stagione che ha fatto, si è dimostrato un portiere forte e che sbaglia poco, fatto non banale. Abbiamo uno dei migliori preparatori dei portieri in circolazione, Massimo Cataldi, e parte importante del merito va attribuita a lui”.

Il percorso di questa stagione? “Sono felice della continuità che abbiamo avuto nel modo di allenarci e interpretare le gare. Dalla prima all’ultima partita, abbiamo avuto la giusta concentrazione, determinazione e applicazione. Di questo devo ringraziare il mio staff e tutti i ragazzi, che hanno avuto una predisposizione al sacrificio invidiabile. E’ stato un piacere, in questa stagione, lavorare anche col Presidente Setti e il Direttore Sportivo D’Amico”.