Hellas Verona di Gianluca Vighini , 07/04/2022 9:39

ADDIO MASCETTI. Il ricordo di Vighini. Una leggenda per sempre VIDEO

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E’ stato, è e sarà per sempre il ds dello scudetto. Emiliano Mascetti ci ha lasciato dopo una lunga malattia, ma quei modi garbati, quella gentilezza, quel sorriso, quella straordinaria professionalità in campo e fuori  resteranno nella memoria di tutti i tifosi del verona. Nato a Como l’11 marzo 1943, Ciccio, come tutti lo chiamavano, ha così tanto intrecciato la sua vita con il Verona da diventarne lui stesso parte. Come calciatore ha segnato un’epoca. Aveva il record di presenze, il record di gol in serie A, prima di Luca Toni, ma al di là dei numeri aveva il carisma del condottiero, la serietà degli uomini verticali, la fascia di capitano scolpita addosso. Con Osvaldo Bagnoli compose la coppia che costruì lo scudetto del Verona, due uomini di poche parole che si capivano con uno sguardo. Insieme fecero clamorosi colpi di mercato, rigenerando giocatori, scovandone altri che poi divennero a loro delle volte delle leggende gialloblù. 

Mascetti giocò anche nel Como e nel Torino, per un paio di stagioni, ma il suo nome e la sua carriera restano indissolubilmente legati ai colori gialloblù del Verona. Dopo lo scudetto andò a lavorare a Roma in un ambiente caldissimo e poi a Bergamo all’Atalanta. 

Da anni Ciccio era ammalato e si era defilato dalla vita pubblica. La società scaligera lo ha ricordato sui social e sulla home page del sito. Mascetti lascia la moglie Emanuela e i figli Matteo e Matilde. 

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