“Ero il più convinto di andare in serie A. E quella convinzione, alla fine, mi servì per trasmetterla ai giocatori. Prima c’erano da conquistare i play-off e poi da fare l’impresa. Fu bellissimo”. Così Alfredo Aglietti a Supermercato, la trasmissione sportiva di Telenuovo in onda ogni lunedì. L’ex allenatore del Verona che nel 2018-2019 raggiunse la promozione in serie A, sostituendo Grosso, ha parlato anche del Verona attuale: “E’ tre anni che stanno facendo benissimo. E ora stanno lanciando anche tanti giovani. Del resto anche la classifica glielo consente”. E invece sul Chievo Aglietti ha spiegato: “Non è che non sono riuscito a ricreare la magia di Verona. La verità è che ci è mancata anche quella fortuna che fa la differenza. Siamo usciti con lo Spezia dopo aver avuto l’occasione di chiudere la sfida all’andata, l’anno dopo con il Venezia quando abbiamo giocato una grande partita. Mi resta un grande rammarico sia per come è finita la stagione sia per quello che è successo dopo”. Sulle motivazioni della mancata iscrizione Aglietti ha spiegato: “Credo che il Chievo abbia messo troppi sforzi per restare in categoria. Forse bastava programmare una B a vincere per salvare i bilanci”.