Hellas Verona di Redazione , 11/10/2025 9:00

Gagliardini: "Il Verona mi ha aiutato dopo mesi difficili, chiudere social scelta più azzeccata"

Gagliardini, foto hellasverona.it
Gagliardini, foto hellasverona.it

“Verona è una piazza ambiziosa che sento mia. Simile a casa, Bergamo, con tifosi caldi e attaccati alla maglia. Chi nasce a Verona, tifa Verona, chi nasce a Bergamo, tifa Atalanta. Quindi so cosa significa giocare in una squadra così, una media-piccola che ha un tifo da Champions. Giovane e Orban? Vanno lasciati tranquilli. Sono ottimi attaccanti che ci stanno aiutando a livello proprio di organizzazione, offensivamente e in difesa. Poi ci sono Sarr e Mosquera, altri due che negli allenamenti spingono molto. Oltre al giovane Ajayi, che ha fatto bene in Coppa Italia. Insomma, tante frecce al nostro arco. In questi casi non è solo un problema di gol. Quando andiamo in campo sento che la squadra c'è, gioca, crea. Però bisogna lavorare sui dettagli a livello difensivo, di organizzazione. Poi siamo noi a dover fare girare gli episodi". Lo ha detto Roberto Gagliardini alla Gazzetta dello Sport.

"Da svincolato ho pensato al ritiro? No, ho 31 anni. Però mi sono ritrovato a pensare… in Serie A c’è poco, in B le liste sono piene, devi andare fuori, la famiglia, i bambini… Dove li iscrivo a scuola? Che futuro gli do? E se poi vado in Australia, che faccio? Vado da solo, con la famiglia? Ci sono tante dinamiche che ti portano mentalmente a stare un po’ sul chi va là. Poi è arrivato il Verona... - ha proseguito l'ex Inter - Ho vissuto mesi non semplici quest’estate, quando non trovi squadra, quando ti alleni da solo. Momenti che ti fortificano, però ti segnano. Social? Abbandonati ormai da due anni. Non c’è stata scelta più azzeccata".

"Zanetti è un tecnico molto intelligente che riesce a capire i momenti della partita e sa come parlare ai giocatori. Non è facile farlo in inglese ma devo dire che il suo messaggio arriva sempre. E poi c'è il ds Sogliano, l'architetto della squadra e immancabile punto di riferimento. Ma anche il presidente Zanzi è molto presente, agli allenamenti e in tribuna, è molto attaccato al risultato e questo fa piacere" ha chiosato Gagliardini.