Hellas Verona di Gianluca Vighini , 17/09/2025 12:48

VIGHINI | L'incredibile abilità di Sogliano di cucinare piatti da chef con il frigo vuoto

Sean Sogliano
Sean Sogliano

Un merito la Presidio ce l'ha avuto. Uno solo in verità. Dare continuità al lavoro del ds del Verona Sean Sogliano. Ora che il mercato è chiuso e che il Verona è stato costruito anche i più scettici hanno capito che pure quest'anno il lavoro di Sogliano è stato eccezionale.

Solo il cielo conosce le potenzialità della squadra, a noi terreni però basta vedere quello che ci offre il campo. E l'impressione nettissima che tutti abbiamo avuto dopo la gara con la Cremonese è che anche in questa stagione Sogliano è riuscito a fare le nozze con i fichi secchi, che altro non sono gli investimenti fatti dal fondo americano a Verona.

Dopo aver ceduto nell'ordine Belayane, Coppola, Ghilardi e Tchatchoua e aver alienato (con plusvalenza) anche il fiore all'occhiello dell'era Setti, il Bottagisio, la Presidio si è rimessa nelle mani dell'uomo dalle uova d'oro, sperando che non avesse perso il tocco magico.

Sogliano, già assunto a Santo per molti tifosi, non solo non lo ha perso, ma ci ha pure messo il carico. Ha portato talento a piene mani, sottoforma di scommesse da vincere, sia chiaro, investendo nella voglia di rivincita di ognuno dei giocatori presenti nella rosa. Alcuni colpi rischiano di farci venire il mal di testa. Giovane, Orban, Bella Kotchap e Belghali sono miniere d'oro di cui non conosciamo il valore.

Altri come Nelsson e Al Musrati delle garanzie. I colpi di genio sono stati Akpa Akpro, di cui Zanetti conosce vita, morte e miracoli e Gagliardini che ha stupito tutti, Sogliano ancora di più, dopo la prima settimana a Verona.

La cosa veramente incredibile è come faccia questo ds a tirar fuori simili piatti gourmet con il frigo costantemente vuoto. Come se la sua genialità, unita alla necessità, sfornassero miracoli a ripetizione.

Mi piacerebbe vedere San Sogliano con qualche soldo da spendere. Non i milioni di euro delle grandi squadre, ma solo qualche soldino, giusto per dare continuità alle sue idee. E visto che abbiamo parlato della Presidio, li attendiamo al giudizio della Storia. Se il Verona si salverà, con l'ennesima piroetta acrobatica del ds dei miracoli, a giugno del prossimo anno potranno dimostrare che ci siamo sbagliati tutti sul loro conto investendo sulla caterva di giocatori in prestito di cui è infarcita la rosa di Zanetti. Lì capiremo veramente in che mani siamo. Intanto però “bareta fracà” perché non sarà scontato arrivare al quarto miracolo di fila.