VERONA, PROSSIMO AVVERSARIO | Nell'Udinese giganteggia Solet e si scommette su Davis e Bravo

L’Udinese che affronterà il Verona nella prima gara stagionale del Campionato di Serie A, il 25 agosto alle ore 18.30, al BluEnergy Stadium, si presenta con la stessa guida tecnica della scorsa stagione: Kosta Runjaic con il suo 352 si è dimostrato attendibile, ha fatto bene e per la società è venuto naturale il proseguimento del cammino insieme anche per il 2025/26.
La rosa della squadra è stata in parte sfoltita, soprattutto in attacco e c’è qualche volto nuovo in ogni reparto. Lo zoccolo duro della passata stagione però è rimasto.
Il calciomercato deve ancora chiudersi (termine ultimo il 31/08) e finora sono partiti 7 giocatori rispetto al 2024/25 e ne sono arrivati 9.
Per la porta, confermati Okoye, Sava e Padelli e a loro si è aggiunto il giovane Alessandro Nunziante (classe 2007) dal Benevento.
In difesa, le perdite di Bjol ceduto al Leeds per 18 mln di euro e di Giannetti all’Antalyaspor, sono state compensate dagli arrivi di Goglichidze dall’Empoli, Bertola dallo Spezia e Camara (classe 2008) dal Montpellier. Le conferme sono tante, iniziando dal gigante (1,92 cm) forte e affidabile Solet, proseguendo con Kristensen, Kabasele, Zemura, Kamara, Ehizibue e i due classe 2008, Palma e Cristiano De Paoli.
A centrocampo, via Payero in prestito alla Cremonese e via anche Pafundi alla Sampdoria. Il loro posto è stato preso da Ballarini di rientro dal prestito alla Lucchese e da Piotrowski proveniente dal Ludogorets. A essi si aggiungono i giovani, Miller (classe 2006) dal Motherwell e Popov (classe 2009) dal Ludogorets. Le conferme: Karlstrom, Atta, Lovric, Ekkelenkamp, Zarraga, Rui Modesto e il classe 2007, Pejicic proveniente dalla Primavera.
Più importanti le perdite in attacco: Lucca (14 gol e 2 assist nel 2024/25) in prestito al Napoli, Thauvin (9 gol e 5 assist nel 2024/25) trasferitosi al Lens e Brenner accasatosi in prestito al Cincinnati. In questo reparto, al momento l’unico nuovo è Bayo, di rientro dal prestito al Watford. Confermatissimi: Iker Bravo, Keinan Davis, Pizarro e Alexis Sanchez.
Se in difesa giganteggia la solidità e l’esperienza di Solet (voluto fortemente dall'Inter), il grande interrogativo che ci si pone riguarda proprio l’attacco. Ci si chiede se il potenziale offensivo su cui si è deciso di scommettere (Davis e Iker Bravo) nel 2025/26, sarà degno successore di quello dello scorsa stagione (Lucca e Thauvin insieme produssero 23 gol e 7 assist).
I bianconeri intanto arrivano all’appuntamento con gli scaligeri in salute, avendo battuto 2-0 la Carrarese ai 32simi di Coppa Italia, lunedì 18 agosto. Le reti sono state segnate da Atta al 43’ (ottima la sua prestazione) e Iker Bravo al 59’.
Contro il Verona, mister Runjaic dovrebbe optare per la difesa a tre, con il giovane e scalpitante Palma (in vantaggio su Goglichidze) inserito nel pacchetto arretrato insieme all Solet e Kristensen. In porta mancherà Okoye squalificato e al suo posto, quasi certamente giocherà Sava. A centrocampo, a Karlstrom le chiavi della regia, coadiuvato dalle mezzali Atta e Lovric (Ekkelenkamp partirà dalla panchina perché in settimana ha avuto delle noie muscolari). Sulle fasce, Ehizibue e Zemura (in ballottaggio con Kamara). In attacco, il duo Davis-Bravo.
Questo il probabile 11 dell’Udinese disposto con il 3-5-2 per la gara contro il Verona:
Sava;
Palma, Solet, Kristensen;
Ehizibue, Atta, Karlstrom, Lovric, Zemura;
Davis, Bravo