Hellas Verona di Andrea Faedda , 03/08/2025 20:36

POST-GARA | Zanetti: "Ottimo test: contava lo spirito, la mentalità e mettere minuti"

Zanetti, foto grigolini da hellaverona it
Zanetti, foto grigolini da hellaverona it

“E' stato un ottimo test contro una squadra che dirà la sua in Serie B. Sicuramente è stata molto fisica e ci ha messo nelle condizioni di fare una vera gara. In questo momento i carichi di lavoro sono importanti. Abbiamo aumentato progressivamente e siamo arrivati a questa partita con la testa giusta. Abbiamo creato tanti presupposti per arrivare al gol, ma siamo stati imprecisi. Oggi però contava mettere minuti, lo spirito, creare trame di gioco interessanti, velocità. Volevamo dominare la partita e l'avversario ce l'ha sporcata in tutte le salse, sia dietro che davanti con la sua fisicità. Mancava qualcuno d'importante come Sarr e Mosquera e quest'ultimo nella prossima amichevole ci sarà. Sarr sta recuperando da un piccolo stiramento. Bradaric è arrivato e ci darà una grossa mano”. Così in sintesi l'allenatore del Verona, Paolo Zanetti, al termine dell'amichevole contro il Sud Tirol pareggiata 2-2. Prosegue il mister gialloblù: “La posizione di Suslov? In questo momento è giusto fare esperimenti. Stiamo lavorando su due sistemi di gioco. Lui è un giocatore molto duttile, ma è una mezzala molto offensiva. Va a rompere gli equilibri e oggi gli è mancato l'ultimo passaggio. Può giocatore con trequartista o come uno dei due trequartisti sotto la punta. Mi è piaciuto sia per l'impegno che come ha interpretato il ruolo”.

Sui prossimi impegni e sul suo passato nel Sud Tirol: “Stiamo cercando di organizzare altre due amichevoli prima della Coppa Italia. Abbiamo bisogno di mettere minuti. Per quanto riguarda il Sud Tirol, è stata la mia prima squadra professionistica da allenaotre, alla quale sono molto legato. Ci ho lasciato il cuore. C'è un bellissimo rapporto che durerà per sempre”.

Su come arriverà il Verona agli impegni ufficiali: “Non abbiamo alternative. Dobbiamo arrivare bene al Campionato. Le partite sono tutte importanti. In questo momento siamo al centro della preparazione e non dobbiamo essere brillanti. Non è ancora il momento. Se lo fossimo probabilmente staremo sbagliando qualcosa. Ora m'interessa che la squadra sia dentro la partita dal punto di vista mentale e dello spirito. Stiamo lavorando molto per arrivare alle prime gare di Campionato in buona condizione”. 

Sul mercato: “Per l'attaccante l'importante è fare la scelta giusta e se sarà la scelta giusta, lo vedremo alla fine della stagione. Nessuno ha la sfera di cristallo. Il direttore sportivo sta valutando giocatori con le caratteristiche giuste, non solo che sia bravo davanti. A me piace l'attaccante che cerchi la coralità. Dovrà essere un giocatore che faccia reparto, un uomo d'area che voglia mettersi in gioco”.

Su Lambourde: “E' un ragazzo nostro. Sembrava destinato a fare esperienza, ma è ancora qui. Ha la possibilità di dimostrare quello che sa fare e l'abbiamo rimesso dentro. Per lui però potrebbe capitare quello che è successo con Cissé. Bisogna valutare la migliore situazione. E' giovane e deve giocare e deve essere valorizzato. O lo faremo in casa nostra o lo faremo altrove”.