Hellas Verona di Gianluca Vighini , 20/07/2025 7:58

VIGHINI | La "fame" è la qualità che il Verona cerca in ogni calciatore che arriva (e che resta)

Ebosse
Ebosse

Gente con “fame”. Gente che abbia una grande rabbia dentro, che abbia voglia di dimostrare. E' la linea guida di Sogliano quando va a scovare i giocatori per il futuro Verona. La “fame” come collante di uno spogliatoio e come propellente di una squadra e di una società che non può lavorare in mezzo ad agi e lusso.

Questo è il segreto del Verona e lo sarà a maggior ragione nel prossimo futuro. Il contratto, non faraonico, è una sorta di test d'ingresso: se accetti vuol dire che vuoi fortemente venire qui. Il rovescio della medaglia: è durissima creare un upgrade. Appena un giocatore ha un'offerta migliore se ne va da Verona. L'Hellas è un trampolino di lancio. Prendete Ghilardi (ma gli esempi potrebbero essere mille). C'è la Roma che gli offre almeno il triplo di quanto prende adesso. Gasperini che lo cerca. La possibilità di far parte di una società piena di ambizioni e potenzialità. Dovesse il Verona dichiararlo incedibile (e la possibilità vi assicuro che c'è) come rimarrà? Avrà rimpianti? Avrà la testa concentrata? Sarà pronto a battagliare nell'ennesimo campionato di “sofferenza”? Queste sono le domande che rimbalzano ora nella testa del ds del Verona. 

Per lo stesso verso e per ragioni differenti, ma appunto per dimostrare il metodo, prendete Ebosse. Questo ragazzo è un giocatore fatto e finito. Un leader. Uno che ha dentro una rabbia incredibile per tutto quello che gli è successo. Uno che è pronto a sputare l'anima per la società che gli offre la possibilità di giocare. Il Verona gliel'ha data. Certo, rischiando. Ma quel rischio è necessario per avere a disposizione uno che (vedrete) diventerà una colonna del Verona. 

Oppure Valentini. Verona è pronta ad abbracciarlo a fargli sentire calore e amore. Valentini è un “orgoglioso” argentino che nella vita come in campo, ragiona con la modalità “garra” inserita. È risentito con la Fiorentina che non lo ha considerato. Vorrebbe divorziare per sempre. Cosa che adesso non è possibile, ma succederà, perché se Sogliano dà una parola resta quella. La rabbia che ha accumulato e quell'orgoglio che lo anima, Valentini lo butterà nel Verona. Non c'è neanche da dirlo: farà di tutto per portare in alto l'Hellas e dimostrare che si sono sbagliati.

Mille esempi: altri ne arriveranno. Sogliano lavora con realismo per una questione economica, ma sono certo che agirebbe in questo modo anche se dovesse prendere delle scelte per Milan o Inter. Non ama i giocatori che esibiscono Ferrari e Lamborghini, ma gente che alla domenica è pronta a scatenare l'inferno. Chi non ci sta, è pregato di dirlo e farsi da parte.