Hellas Verona di g.vig. , 18/07/2025 8:45

MERCATO | Perché il ritorno di Valentini è il "colpo dell'anno"

Valentini, facebook hellasveronafc
Valentini, facebook hellasveronafc

La pazienza invocata da Sean Sogliano, Paolo Zanetti e Italo Zanzi inizia a dare i primi frutti. A piccoli passi il nuovo Verona prende forma. E in questo senso il ritorno in gialloblù di Nicolas Valentini può essere ritenuto il “colpo dell'anno” in casa scaligera.

A maggio, appena finito il campionato, la possibilità che l'argentino potesse giocare un'altra stagione in gialloblù era relegata al campo “fantascienza”. Impossibile che la Viola si privasse del giocatore che con la sua “garra”, la sua professionalità, la sua concretezza aveva contribuito in maniera decisiva alla salvezza del Verona. Da gennaio, quando è arrivato in gialloblù a maggio, Valentini ha conquistato tutti.

Un leader, sebbene giovanissimo, che ha aiutato tutti i compagni di reparto a crescere. Ne hanno beneficiato in particolare Ghilardi e Coppola che sono migliorati in maniera notevole.

Valentini è diventato un pupillo di Zanetti. Un uomo vero su cui contare. Ha voluto fortemente giocare le ultime tre gare nonostante una noia muscolare. per non abbandonare il gruppo e dare il suo apporto e a Empoli, finita la stagione, ha ringraziato Sogliano per l'occasione che gli era stata data. Un ragazzo d'oro insomma. Certamente non sconosciuto al ds dell'Hellas che lo avrebbe voluto a Verona fin dall'estate, operazione che non si chiuse a causa del poco budget a disposizione.

Dopo il cambio di allenatore alla Fiorentina, l'impossibile è diventato possibile. Sogliano ha intravisto una possibilità per ottenere un'altra volta Valentini, ha parlato con Pradè, ha soprattutto incassato la volontà di Valentini che a Verona sente stima, affetto e amore dei tifosi. 

L'affare è praticamente andato in porto: Valentini avrebbe voluto diventare interamente del Verona, molto deluso dalla Fiorentina. Da questo è dipeso lo stand by degli ultimi giorni. Ma Sogliano ha rassicurato il giocatore. Dopo il prestito con diritto di riscatto ci sarà la possibilità concreta di prenderlo e farlo diventare a tutti gli effetti una bandiera del Verona. Zanetti non vede l'ora di riabbracciarlo. Con Ghilardi e Ebosse, la difesa del Verona inizia a prendere forma. E non è affatto una brutta forma…