“La miglior squadra l'abbiamo fatta due anni fa dopo il 25 agosto”. Le parole che state leggendo non sono di Sean Sogliano, ma di Giovanni Sartori, abilissimo ds del Bologna. Parlando del mercato Sartori ha spiegato: “La miglior formazione da quando sono qui, quella di Thiago, è nata con le mosse che abbiamo fatto a fine agosto”. Se lo dice Sartori, vuol dire che è meglio abituarsi ad avere pazienza perché il calciomercato è sempre più difficile e se non ti chiami Como che ha i proprietari più ricchi d'Italia e tra i più forti del mondo, capaci di “aggredire” le trattative a suon di milioni di euro, ti devi abituare ad aspettare le occasioni migliori.

Sarà così anche per il Verona in questa stagione. Sogliano non ha fretta. Ha chiesto a Zanetti di avere pazienza perchè molto difficilmente il Verona sarà una squadra al completo durante questa estate e soprattutto a luglio, in occasione del ritiro. Del resto la stessa cosa successe anche con Juric e Tudor, quando a Verona c'era Tony D'Amico, ora ds all'Atalanta.

 Nella seconda stagione di Juric ci fu addirittura un momento in cui l'allenatore fece saltare delle amichevoli per… mancanza di giocatori. La situazione oggi non è così drammatica, ma molto probabilmente servirà la stessa capacità di non farsi prendere dalla fretta. Sogliano vuole sistemare la squadra con giocatori di esperienza e qualità, per arrivarci serve anche il giusto attendismo. Prendete la vicenda di Valentini: sicuramente la Fiorentina e Pioli si prenderanno del tempo per visionarlo e capire se potrà servire e quindi il Verona dovrà aspettare. E così anche per il centrocampista che dovrà sostituire Duda, mossa che non si può sbagliare, per non parlare dell'attaccante. E poi c'è il mercato in uscita. Al momento non ci sono trattative per Tchatchoua, Ghilardi e Suslov ma qualche buona offerta potrebbe arrivare e costringere quindi Sogliano a cambiare ancora i piani. Ecco perché mai come quest'anno serve calma e pazienza.