Zanetti: "Rimango? Deciderà la nuova società. Grazie a Sogliano che ha avuto le palle a tenermi"

"La salvezza è un grande risultato, lasciarci sei squadre sotto in classifica è frutto di un lavoro difficile. Abbiamo attraversato momenti negativi e li abbiamo risolti.Sono legato alla piazza dell'Empoli, mi spiace per i nostri avversari che retrocedono in B. Si tratta di un risultato fantastico, dedico questa vittoria i nostri tanti tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Mi sento di celebrare i nostri ragazzi e il direttore sportivo. Ha creduto in me anche quando c'era grande pressione nel cambiarmi, lui ha avuto le palle di tenermi. A me non interessano gli elogi e le cose negative, spesso di essermi guadagnato un po' di rispetto". Lo ha detto Paolo Zanetti al termine di Empoli-Verona (1-2) che sancisce la salvezza dell'Hellas.
L'allenatore del Verona ha continuato: "Merito di rimanere? Non so, deve decidere chi domanda. Senza risultato sportivo non ci sarebbe stato nessun futuro, così si discuterà del futuro e si vedrà. Mi godo questa serata e questa difficile salvezza. So i valori e i limiti del mio gruppo, abbiamo lavorato tanto e trovato la quadra. In quel momento in cui ero in bilico era proprio la sconfitta all'andata con l'Empoli. Poi potevamo salvarci anche prima: ma siamo riusciti a portare a casa la decima vittoria nel giorno più importante. Abbiamo gestito la pressione visti anche i risultati delle altre".
"Noi i punti li abbiamo fatti lo stesso anche con tanti infortunati. Questa è stata la bravura del gruppo, noi non avevamo giocatori che ti risolvono la partita. Alcuni giocatori in questo finale sono arrivati un po' tirati dal punto di vista fisico, ma è normale. Sicuramente, soprattutto in difesa, ho fatto scelte radicali e importanti, quando sei nella condizione dentro o fuori ho scelto la cosa che so fare meglio, ossia lavorare coi giovani. A inizio anno quando avevo parlato col Presidente mi aveva dato due obiettivi: salvare il Verona e valorizzare i ragazzi creando un patrimonio. Abbiamo Ghilardi che è un ragazzo che ora ha mercato in mezza Europa e ho chiesto di tenerlo a gennaio. POi c'è stata la consacrazione di Coppola che era già più esperto. Questo per dire che abbiamo centrato tutti gli obiettivi con un lavoro di staff e di squadra" ha chiosato Zanetti.