Sale la febbre per la gara di Empoli. Al Verona basta un pareggio per essere salvo e Zanetti inizia a pensare agli undici da mandare in campo. Fondamentale sarà la settimana di lavoro, le sensazioni sul campo, lo stato di forma. Di certo bisogna fare scelte definitive, non c'è più tempo di aspettare nessuno. Come giocherà dunque il Verona? Zanetti potrebbe optare per una formula meno spregiudicata, senza Tengstedt che non ha più recuperato dall'infortunio. La prova del danese contro il Como è stata sconcertante, impalpabile. Dura dargli ancora fiducia. Così come è difficile rinunciare a Dawidowicz in mezzo al campo, anche per il contributo in termini di leadership e di grinta che il polacco assicura. Con il rientro di altri due giocatori affidabili e importanti come Suslov e Duda, Zanetti potrebbe schierare lo slovacco in appoggio a Sarr, unica punta. Altro dubbio a sinistra con Bradaric, Frese e Lazovic che si candidano per una maglia. Lazo, dopo il gol con il Como, è carico a mille, ma il suo apporto potrebbe diventare utilissimo a gara in corso. Su Frese ci sono sempre dei dubbi sullo stato di salute e sul ginocchio che lo ha martoriato in questa stagione.