Hellas Verona di Andrea Faedda , 28/04/2025 21:21

POST-GARA | Nicola: "Gara in cui abbiamo sofferto meno, è stato fondamentale restare compatti"

Davide Nicola
Davide Nicola

“E' stata la partita in cui abbiamo sofferto meno, rispetto a tante altre. Non ci sono stati reali pericoli anche se sapevamo che il Verona è una squadra molto fisica, dedita alla verticalizzazione e che ha vinto parecchio tra le squadre in lotta per non retrocedere. Sono molto contento perché nel momento in cui non avevamo tutte le risorse, i ragazzi hanno tirato fuori una prestazione di grande consapevolezza, senza rinunciare mai a giocare. In un contesto del genere, in un campo così caldo, non è mai facile. I ragazzi hanno preparato bene la partita e si sono applicati ancora meglio". Così in sintesi l'allenatore del Cagliari, Davide Nicola, al termine del match vinto contro il Verona per 0-2. Prosegue il mister rossoblù: “Oggi siamo stati bravissimi nell'attenzione e nell'occupazione degli spazi nei modi e nei tempi giusti e che in altre partite non è riuscito. I ragazzi hanno dato grande prova di grande capacità da questo punto di vista. Pavoletti e Deiola sono i due match winner e ci mettono un grande spirito. Pavoletti ha fatto una grande prestazione e Deiola è una risorsa. Ora dobbiamo confermarci per raggiungere più velocemente l'obiettivo". 

In cosa ha sopreso il Verona: “La presenza di Pavoletti ci ha permesso di stare molto compatti. Sotto pressione, quando il Verona canalizzava il gioco sulle fasce, siamo riusciti a bypassare questa pressione. Siamo rimasti corti e raramente abbiamo costruito a 4, ci mancava l'appoggio largo in avanti, ma quella posizione lì la dovevamo andare a prendere con Marin e con Luvumbo che dovevano rimanere sempre vicino a Pavoletti. Le percussioni di Adopo ci hanno permesso di essere ficcanti e siamo riusciti a mantenere l'altezza di campo. Dal momento che togli profondità a delle punte veloci con Sarr e Mosquera, in parte rallenti la loro manovra. Abbiamo conquistato la verticalità, uscendo anche palleggiando e cercando la fascia opposta".