EMERGENZA INFORTUNI | Serdar (forse) per uno spezzone, Tengstedt tempi lunghi

Continuerà anche con il Genoa (domenica 13 aprile, stadio Bentegodi, ore15), l'emergenza infortuni in casa del Verona. Ecco la situazione giocatore per giocatore.
SUSLOV. C'è una piccolissima e remota speranza di poterlo almeno convocare per uno spezzone di partita. Ma è appunto una speranza remota. Molto più probabile che continui il recupero per essere poi disponibile per la Roma, il sabato di Pasqua.
SERDAR. Il problema non è più l'infortunio, ma la forma. Serdar è indietro e per questo si è preferito non convocarlo per il Torino. Si sta allenando ma gli manca il ritmo partita. Sarà convocato, non partirà dall'inizio.
NIASSE. Anche lui non è al cento per cento. C'è la speranza di poterlo convocare per fargli giocare uno spezzone con il Genoa. Si decide venerdì o sabato.
TENGSTEDT. Mettiamocela via: ha avuto una ricaduta nello stesso punto in cui si era infortunato dopo lo spezzone di gara con il Bologna. Sono gli infortuni più delicati. Mancherà almeno per altre gare. Se va bene lo rivedremo per la partita chiave con il Lecce nel week end del 10/11/12 maggio (ancora non c'è la data precisa della partita).
DUDA. A Torino ha preso una botta, molto forte, ma per fortuna niente di grave. Guiderà il Verona in campo anche con il Genoa.