POST-GARA | Zanetti: "Creato situazioni contro una squadra forte che ha meritato di vincere"

“Si può fare sempre di più. Abbiamo comunque creato delle situazioni, contro una squadra che ha vinto per meriti suoi, piuttosto che per demeriti nostri. Ha dimostrato il motivo per il quale è in testa alla classifica. Dovevamo fare almeno un gol per restare aggrappati alla partita. Il secondo gol preso è stato veramento bello. Nel secondo tempo non abbiamo avuto la forza di ripartire da situazioni di qualità, anche per merito degli avversari che hanno alzato il ritmo e onestamente ci hanno costretto a stare nella nostra metà campo”. Queste in sintesi le dichiarazioni dell'allenatore del Verona, Paolo Zanetti, al termine del match perso contro il Napoli 2-0. Prosegue il mister scaligero: “In altri tempi, in questi tipi di partite si tornava a casa con le ossa rotte. Non avevamo di certo questo spirito di squadra e questa voglia di soffrire insieme. I ragazzi hanno dato l'anima. Ci proiettiamo già da domani alla prossima gara per riprendere il nostro percorso”.
Su Faraoni: “L'ho scelto nella partita probabilmente più difficile ma ha fatto bene in entrambe le fasi. Se lo merita per quello che ha dato alla squadra nei momenti di difficoltà. Ci ha sempre aiutato. Lo ritengo un calciatore di un certo livello e oggi l'ha dimostrato. Metterà senz'altro un po' di pepe a Tchatchoua”.
Sulle due occasioni avute da Tengstedt: “In quelle situazioni ci ha abituato a essere più freddo e preciso. Ma non significa nulla. Ci siamo arrivati grazie a due belle trame di gioco. Dovevamo essere più cinici, non l'abbiamo fatto e il Napoli ha meritato di vincere”.
Sulla preoccupazione riguardo allo stravolgimento che potrebbe portare il mercato alla rosa: “C'è la possibilità che accada, ma non ho paura. Ci si mette lì e si lavora. Il mio predecessore (Marco Baroni, ndr) ha lavorato in una situazione del genere, ma c'è riuscito. Ecco, io lo prendo come esempio. La strada è sempre il lavoro. Se ci saranno delle cessioni, ci saranno anche degli arrivi che dovranno subito calarsi nella realtà di questa mentalità, aiutati dai ragazzi che rimangono”.
Sui tanti gol presi (40): “Sono tanti, ma sono anche figli di un atteggiamento sbagliato che ora non c'è più. Quindi non sono assolutamente preoccupato su questo”.
Sull'attacco: "Oggi era già difficile creare delle occasioni per fare gol, figuriamoci realizzarne. La volta scorsa invece abbiamo accolto di buon umore un pareggio. La squadra comunque ha già dimostrato di saper segnare e l'importante è non perdere la fiducia quando si perde per merito degli avversari”.
Sul Napoli: “Credo che sia agli stessi livelli di quello di Spalletti. Crede in quello che fa e la mentalità del mister si vede. Ha tutte le caratteristiche per lottare per lo scudetto fino all'ultimo”.