“Ho esordito a 17 anni e con 50 partite in Serie A, non mi sento esperto ma nemmeno un giovane. Questo per me è l’inizio del quarto anno nel massimo campionato italiano. Sono un grande tifoso del Verona e quando ho iniziato da bambino al Pescantina non ero sfegatato per l’Hellas, anche perché i miei genitori non sono di Verona. Ma a 8 anni ho iniziato a giocare nel Verona, ad andare allo stadio e col tempo è cresciuta la passione. Essere un prodotto del Settore Giovanile mi dà tanto onore e mi responsabilizza molto. Alle cene vedo i ragazzini che aspirano a fare come me ed auguro a tutti di fare il mio stesso percorso. La maglia che indosso oggi, la sognavo da quando ero piccolo". Lo ha detto, a Lega Serie A, Diego Coppola.

"Verona è una bellissima città, mi trovo benissimo anche se mi trovo in provincia. Me la vivo bene, i tifosi non ti limitano, anzi. Gli obiettivi di quest’anno? Aiutare la squadra, fare sempre meglio, ridurre al minimo gli errori e se c’è l’opportunità, anche di fare qualche gol in più dell’anno scorso. L’Italia? Lo vedo come sogno, ma non irraggiungibile. Calafiori ha iniziato con me in Under 21 dove all’inizio non giocava, e questa estate ha fatto l’Europeo. È sicuramente un obiettivo ed il sogno più grande è quello di giocare un Mondiale” ha chiosato il difensore dell’Hellas.