"La Lazio è il momento più alto della mia carriera, amo le sfide e voglio una squadra che le accetti, che abbia coraggio. Sono arrivati dei giocatori giovani, c'è stato un processo di ringiovanimento. Il mio compito sarà quello di portare il giocatore a ottimizzare le sue prestazioni. Obiettivo? E' quello di migliorare il campionato dell'anno scorso. Abbiamo 47 partite, l'obiettivo primario è farne di più. L'importante è che ogni giocatore giochi al proprio massimo". Così Marco Baroni, allenatore biancoceleste, nella conferenza di presentazione a Formello.

Poi, sul clima di contestazione che ha preceduto il suo arrivo, Baroni sottolinea che "non esiste squadra senza tifosi e il primo passo deve farlo la squadra. Quando si va sul campo e la squadra si spende, lotta e ha coraggio è quello che tutti vogliono vedere. Sono convinto e credo che non avrò problemi - prosegue Baroni - Quello che dobbiamo fare è lavorare sul coinvolgimento di tutti. Qui c'è un gruppo forte, che ha voglia, a cui ricorderò ogni giorno la fortuna che abbiamo. Ho avuto coinvolgimento totale da parte di tutti, servono giocatori che hanno il sentimento per affrontare un'annata che deve essere importante", continua.

"Cosa porto da Verona in questa esperienza a Roma? Ho sempre avuto un principio fin da quando giocavo, o vinco o imparo. L'esperienza di Verona è stata bellissima, nella vita hai tanti modi per affrontare una difficoltà, ma per me è un'opportunità. La trasformazione che c'è stata ha rappresentato il momento più bello, ci portiamo dietro un vissuto importante ma sappiamo che qui è tutto diverso" ha concluso Baroni.