Hellas Verona di Andrea Faedda , 05/11/2023 16:03

POST-GARA | Ancora Baroni: "Parlerò coi ragazzi, nelle difficoltà non si può uscire dalla gara"

Baroni, screenshot telenuovo
Baroni, screenshot telenuovo

“Fischi giusti. Ce li siamo beccati tutti. Ho portato la squadra lì (sotto la Curva Sud, ndr) e chiediamo scusa a tutti. I ragazzi hanno fatto forse una delle più belle settimane di lavoro, volevamo una scintilla, che però non è arrivata. Dispiace dal punto di vista prestativo. E’ vero però che non siamo stati neanche fortunati, prendendo la traversa. Nel primo tempo la squadra è stata lunga, anche nella costruzione, abbiamo beccato delle ripartenze che non sono ammissibili. Ci son stati dei vuoti nel campo, quando sapevamo che loro hanno dei trequartisti che vengono bassi a prendersi la palla. Tra il primo e il secondo tempo, ho detto questo alla squadra. Nel primo tempo loro avevano commesso 9 falli e noi 1. Non è un atteggiamento giusto e io lo devo risolvere perché sono io il responsabile di questo”. Così in sintesi l’allenatore del Verona, Marco Baroni, al termine del match perso 1-3 contro il Monza, in conferenza stampa. Prosegue il tecnico scaligero: “La squadra è entrata nel secondo tempo con un piglio diverso e ha creato un’occasione dietro l’altra. Abbiamo cambiato anche il sistema di gioco perché Darko (Lazovic, ndr), mi ha chiesto di uscire perché in difficoltà. La stessa cosa Faraoni. Abbiamo dunque dovuto gestire dei cambi, ma ci abbiamo provato. E’ necessario capire bene coi ragazzi che anche nelle difficoltà, non possiamo uscire dalla partita. Ecco, oggi, forse per la prima volta ho visto la squadra uscire dalla partita. Basta guardare il terzo gol subito, una cosa che non si può vedere. Dobbiamo parlarne”.

Le scuse ai tifosi: “Mi sembrava giusto andare sotto la curva a chiedere scusa. In questo Campionato per salvarsi, bastano 8 vittorie, più qualche pareggio. Le sconfitte possono capitare. Ma è l’atteggiamento che non deve mancare. Conosco questo pubblico e questa piazza e ci hanno sostenuto fino al fischio finale. Pertanto mi sembrava giusto mettermi davanti a tutti”.

Sul cambio modulo: “Non si perde la partita per il sistema di gioco, si perde per l’atteggiamento, per le distanze, perché ti si spegne la testa. Perché nelle difficoltà vedi dei fantasmi che non devi vedere. E’ questo il problema che devo risolvere con la squadra. Prima è sempre stata dentro alla partita, anche nelle difficoltà. Oggi dopo lo 0-2 è uscita dalla gara e non possiamo permettercelo. Chi lotta per la salvezza non può fare a meno dell’atteggiamento mentale”. 

Sui gol subiti: “Non abbiamo vissuto la miglior giornata, però una delle riflessioni che devo fare con loro e che questa brama di fare gol, ci ha portato a perdere l’equilibrio. In questa mancanza di equilibrio, il Monza ha fatto la partita”.