Tomas Suslov è stata la ciliegina sulla torta del calciomercato del Verona. Sogliano lo ha scovato nel Groningen la stessa squadra in cui ha giocato anche Ngonge. Suslov è nato nel 2002 ed è stato il più giovane calciatore slovacco a vestire la maglia della sua nazionale a 18 anni e 164 giorni.

Suslov è un mancino, ma può giocare in tutte le posizioni dell’attacco. A destra a sinistra, anche se è perfetto nel ruolo di trequartista. Non a caso ama vestire la maglia numero 10. Ha visione di gioco ma anche capacità nel recuperare palla e sa concludere. Nella passata stagione di Eredivisie Suslov ha giocato 29 partite con il Groningen, realizzando 1 gol e fornendo 4 assist.

E’ stato attentamente visionato dal Bayern Monaco che lo ha tenuto in prova per una settimana e in patria lo hanno definito l’erede di Hamsik che più volte lo ha spinto verso il Napoli. Giuntoli lo voleva portare un paio di stagioni fa ma poi l’affare non si è chiuso. Sogliano è riuscito a prenderlo con la solita formula dell’obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, cioè la salvezza del Verona. Un affarone se Suslov terrà fede alle premesse e a ciò che di lui dicono i talent scout di tutta Europa: un futuro campioncino che ha davanti a sè anche una prospettiva internazionale. Un po’ come lo era Ilic, con un costo però totalmente diverso rispetto al serbo.