Perché il calciomercato chiude sempre quando si sono già giocate due o tre partite di campionato? Anche quest’anno non sono mancate le polemiche sulla lunghezza infinita del mercato estivo, con le trattative più importanti che si sbloccano solamente nell’ultimo giorno, se non addirittura nelle ultime ore, quando il gioco al rialzo finisce e si devono vendere gli esuberi che pesano sul monte ingaggi.

C’è chi come Maurizio Sarri non ha usato giri di parole: “È uno scandalo che il mercato sia aperto con il campionato che comincia” ha tuonato l’allenatore della Lazio.

Quest’anno per il Verona sarà un ultimo giorno di mercato di fuoco, ancor di più rispetto agli ultimi anni. Ci sono ancora tanti trasferimenti da perfezionare sia in uscita che in entrata. E destino vuole che il “gong” di chiusura scatterà alle 20 di venerdì 1 settembre, proprio mentre il Verona starà disputando il secondo tempo, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dell’anticipo della terza giornata contro il Sassuolo di Dionisi (inizio ore 18.30).

Si prevede che i giocatori gialloblù ancora in bilico non verranno convocati il giorno prima in attesa di sapere il loro futuro e conoscere l’indirizzo dello studio medico dove quel venerdì dovranno effettuare le visite di rito…