Era Rino Gattuso l’obiettivo numero uno di Sean Sogliano per la panchina del Verona. Gattuso era stato contattato nei giorni scorsi dal ds che aveva cercato di “galvanizzarlo” per portarlo in una piazza che sarebbe stata la culla ideale per un personaggio “passionale” come Ringhio.

Un colpo che Sogliano ha tentato di fare anche per riportare entusiasmo in casa del Verona dopo la sofferta salvezza. Grazie ad un rapporto personale molto forte, Sogliano ha corteggiato Gattuso che però si era riservato tre quattro giorni per decidere.

Gattuso ha però preferito non tornare ad allenare in Italia, aspettando la chiamata di qualche squadra all’estero. 

Per questo Sogliano ha intrecciato anche altre due trattative: una con Baroni, ritenuto allenatore di campo, solido e preparatissimo. L’altra con Almeyda, l’ex giocatore di Parma e Lazio che ha allenato l’anno scorso in Grecia, con l’Aek Atene. Una pesante clausola rescissoria ha però fermato questa trattativa sul nascere.

Resta in piedi, anche se sempre più sfumata, la possibilità che il Verona venga riaffidato a Bocchetti che ha ancora quattro anni di contratto con il Verona.