Si ferma anche Verdi, per un problema muscolare. Ulteriore tegola a danneggiare un Verona non certo al meglio della condizione: “Giocheremo contro una squadra in salute, aggressiva, che sul campo di casa dà sempre quel qualcosa in più. Saranno 95’ minuti di fuoco”. Così mister Zaffaroni, nella conferenza pre partita di Sampdoria – Verona in programma domenica alle 12.30. Un pranzo a tinte gialloblù, che dovrebbe dire molto sul futuro della squadra del Presidente Setti:  “Fondamentale sarà l’approccio alla gara: loro, nonostante siano ultimi in classifica, hanno fatto sudare ogni squadra passata dal Marassi. Dovremmo esser pronti da subito”. Uno stadio che negli anni non ha mai “portato” bene al Verona. Fondamentali in questo senso, per risollevare in parte il morale, sono state le parole di Sogliano in settimana, su cui Zaffaroni ha voluto tornare, per ribadire il concetto: “Siamo assolutamente in linea con le parole del direttore: è sbagliato vedere tutto nero, perché da quando siamo ripartiti il Verona sta facendo la sua parte. L’errore più importante da evitare è quello di farsi condizionare dai risultati delle altre squadre”. 
 

Oltre a Verdi, Zaffaroni dovrà rinunciare anche a Hien, con Ngonge ancora in dubbio: “Per Cyryl valuteremo domattina, c’è ancora qualche possibilità di averlo disponibile. Djuric invece sta bene, ha recuperato in pieno, e anche Ceccherini e Lasagna saranno a disposizione. Su Doig invece non credo si debba parlare di involuzione, è un ragazzo giovane alla prima esperienza in Italia: il suo è un normale percorso di ambientazione”. Ha concluso il mister gialloblù. “Non dobbiamo commettere l’errore delle prime partite, quello di considerare ogni gara come ultima spiaggia. L’alleato che abbiamo è il tempo, abbiamo ancora diverse partite per colmare il distacco”.