Hellas Verona di Redazione , 29/12/2022 20:34

Quando il Verona poteva comprare Pelè...

Pelè fu vicino al Verona
Pelè fu vicino al Verona

Il Verona poteva acquistare Pelè. Non è fantascienza ma la testimonianza di chi ha vissuto quei tempi. Una circostanza che Eros Mazzi, proprietario del Verona negli anni ‘90 e da sempre tifosissimo e socio dell’Hellas Verona ricordava con dovizia di particolari. E che il giornalista Valentino Fioravanti ha ricordato così in un libro: “(…) Giorgio Mondadori sembra intenzionato a lanciare il Verona verso grandi splendori. Acquista il brasiliano Emanuele Del Vecchio, un grosso talento, capace d’eccellenti giocate. II Del Vecchio era stato visionato in Brasile da Piccioli, accompagnato dal segretario Pasini. Sul loro taccuino c’era anche il nome di Altafini, detto Mazzola. Interprete e guida della spedizione l’ing. Igino Invernizzi che in Brasile era divenuto un ricco costruttore edile.

Invernizzi conduce Piccioli e Pasini ad assistere ad un incontro del Santos ed entrambi restano impressionati da un attaccante diciassettenne, dalla pelle color cioccolato, che compie meraviglie, dribbla, scarta, segna, infila prodigiose seri di finte: è Pelè. Al rientro a Verona, Piccioli e Pasini parlano in modo entusiastico del ragazzino di colore, un fuoriclasse che incanta tutti.

E’ giovane e il Verona lo ritiene un’ incognita. Ricorda il dottor Guido Falcieri membro del direttivo presieduto da Mondadori: “Il Verona aveva già ingaggiato il norvegese Gundersen e il brasiliano Del Vecchio. Pelè avrebbe potuto essere acquistato nella stagione successiva se il Verona fosse rimasto in A. Invece la retrocessione rende inutile la straordinaria scoperta. Resta la constatazione che il Verona ha veramente sfiorato l’ingaggio del più grande giocatore di tutti i tempi”.