Hellas Verona di g.vig. , 19/04/2022 9:28

Il Verona di Tudor e un altro capitolo della Storia Infinita di questo campionato

La felicità di Ceccherini e Simeone
La felicità di Ceccherini e Simeone

Il Verona di Tudor riprende a scrivere la sua favola aggiungendo un altro stupendo capitolo alla storia infinita di questo campionato. Lo fa estraendo a sorpresa un’altra prestazione sopra la media contro l’Atalanta, in crisi finchè si vuole, ma squadra di altissimo valore che l’esclusione dall’Europa League avrebbe dovuto rendere ancora più feroce e arrabbiata.

La reazione bergamasca alla sconfitta con il lipsia dura invece appena 20 minuti. In cui il Verona lotta e fatica, ma come spesso è accaduto quest’anno, resta aggrappato alla partita anche grazie alle super parate di Montipò, divenuto ormai una garanzia di sicurezza. Straordinario l’intervento su Malinovski, mentre Gunter fatica a tenere Zapata, tanto che Tudor lo toglie per evitargli il secondo giallo e l’espulsione. E mentre L’Atalanta cala, il Verona inizia a pungere. Un cambio bellissimo di campo di Lazovic, porta Faraoni a colpire un palo clamoroso, poi è Caprari che spizzica la traversa su una punizione dal limite, infine Caprari dà un pallone al bacio a Simeone che s’incunea in area e sbatte su Musso. Questo per dire che il Verona legittima alla grande il gol del vantaggio. Palla recuperata a centrocampo da Ilici, Caprari è delizioso a servire il Cholito Simeone che regala un assist d’oro a Ceccherini per l’1-0. Gol convalidato da Piccinini dopo intervento del Var. 

Il Verona si presenta nella ripresa con questa altra azione da manuale. ilic cerca e ottiene il triangolo con Tameze, va a chiudere con un tiro che Musso ribatte sul corpo di Koopmeiners e il Verona raddoppia. C’è ancora spazio per un’azione super dei gialloblù in area atalantina con conclusione di Lazovic e paratissima di Musso, una super parata di Montipò su un colpo di testa di Palomino, un palo pieno di Lasagna, bravo quanto sfortunatissimo e l’inutile gol di Scalvini all’82’ che però fa tremare il Verona fino alla fine. Il triplice fischio sancisce una meritata vittoria, tre punti che rimettono il Verona al nono posto, scavalcato il Sassuolo, ad appena tre punti da quella che fu la Super Atalanta di Gasperini.