Anche il Bottagisio travolto dal fallimento del Chievo. L'impianto sarà messo all'asta

Un altro effetto del fallimento del Chievo. Sarà infatti messo all’asta il Bottagisio, il centro sportivo da 33 mila metri quadrati costruito nel 2014.
Il 14 agosto scorso, infatti, il Tribunale di Verona ha emesso la sentenza in cui si certifica un debito erariale da 1,1 milioni, e si attesta uno «stato di insolvenza» e «omesso deposito dei bilanci negli ultimi due anni».
Il Tribunale ha inoltre fissato per il 6 dicembre prossimo l’adunanza per l’esame dello stato passivo, nominando curatori l’avvocato Francesca Malfatti e il commercialista Matteo Tomasi.
Ad essere messa in liquidazione giudiziale è la “Chievo Verona Football & Fencing”, partecipata al 100 per cento, società che ha costruito e che ha gestito l’impianto. La società all’inizio aveva un valore di 12,6 milioni di euro.
Il Bottagisio è un centro sportivo all’avanguardia. Al suo interno impianti per il calcio, la scherma e la canoa. Era stato costruito anche grazie ad un finanziamento del Credito sportivo ed era stato inaugurato dall’ex presidente del Coni Malagò.