Chievo di Alessandro Betteghella , 28/07/2021 13:25

Il Chievo dichiara guerra al calcio: Vogliamo gli atti di tutte le squadre dalla A alla C

Luca Campedelli
Luca Campedelli

Non molla. Il Chievo non fa passi indietro e nonostante la nuova bocciatura per l’ammissione alla Serie B da parte del Collegio di Garanzia del Coni tira dritto, anzi rilancia. Ci sarà il ricorso al Tar del Lazio, e lì sono riposte le speranze dopo che la Figc ha momentaneamente sospeso la formulazione dei calendari. Calendari che vedranno la luce solo i primi giorni di Agosto, e cioè appunto, quando arriverà il verdetto del Tar sul Chievo.

Ma non solo. La società di Luca Campedelli che vanta legali e consulenti di primissima fascia tra cui il figlio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato letteralmente guerra a tutto il calcio. E’ stato infatti richiesto alla Covisoc un accesso agli atti di tutte le società professionistiche per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021 dalla Serie A alla Serie C. Documenti fiscali e molto altro per verificare la posizione di tutti e sollevare eventuali incongruenze.

E sul fronte campo tutto è fermo: i giocatori per il momento restano vincolati in attesa del pronunciamento del Tar.