Giacomel; buoni interventi e qualche sbavatura, una in particolare che poteva costargli caro, ma per il resto sul gol non ha grandi responsabilità 

Molnar (63’ Pelamatti): sempre presente, il Trento però è pericoloso, là davanti e il reparto soffre più del solito. 5,5

Baldani: ci prova nel secondo tempo con una buona punizione, ma calcia alto una delle poche occasioni per i suoi. Per il resto, prestazione onesta. 6

Mazzolo: sempre arcigno, un po’ troppo falloso e si becca l’ennesimo ammonizione, ma dalla sua parte si fatica a passare. 6

Marras: ci ha abituato benissimo e quando torna sulla terra, si sente: avrebbe l’occasione del pareggio, ma calcia troppo centrale. 5,5

Gattoni (63’ Mondini): anche lui soffre il centrocampo del Trento, risultando meno risolutivo del solito. 5,5

Filiciotto: cuore di questa squadra, dà tutto quello che ha, eccedendo per generosità nel bene e nel male. 6

Gobetti: soffre come tutta la difesa, l’esperienza e la velocità dell’attacco trentino 

Fasan: è sempre illuminante, corre e inventa, anche in partite come questa, riesce nel suo piccolo a fare la differenza 6

Zerbato: il capitano è un punto di riferimento là davanti, ci prova di anca nel primo tempo e poi offre a Marras la più ghiotta occasione della ripresa. 6

Cazzadori (63’ Florio): anche lui un pó troppo timido e sottotono rispetto allo splendido inizio e in certe gare come questa la poca esperienza si fa sentire. 5,5

Soave: una buona gara dei suoi, che però non brillano come al solito. Beffati nel primo tempo dal gol di rapina di un Di Carmine sempre pericoloso. La reazione nella ripresa è timida, complice forse anche un pizzico di stanchezza. Ci prova coi cambi a dare la scossa, peccando forse un po’ d’inesperienza. 5,5