“E’ bastato un solo incontro con la dirigenza del Legnago, affiché io dessi il mio assenso ad essere ingaggiato. Avevo altre scelte da valutare, ma il club biancoceleste non mi voleva solo per le mie qualità di giocatore, quanto per i miei valori umani. E’ stato questo fattore a spingermi più di tutti a firmare con questa società”. Così il nuovo giocatore del Legnago, Juanito Gomez, nel giorno della sua presentazione. Prosegue l’attaccante: “Il mio compito sarà anche quello di aiutare i più giovani a crescere e darò loro dei consigli importanti. Sono qua persino per divertirmi. Nell’annata scorsa il Legnago ha fatto molto bene ed in questa stagione penso che si potrà migliorare. Non dovremo temere nessuno, ma anzi, affrontare a viso aperto chiunque”.

Sull’arrivo dell’argentino in biancoceleste si è espresso anche il vicepresidente del Legnago, Giorgio Schiavo: “Juanito è bravo calcisticamente, ma a noi importava ingaggiare anche una persona equilibrata. Era proprio il profilo che cercavamo. Sarà l’uomo spogliatoio non solo in campo, ma anche fuori dal campo. E’ un giocatore esperto ed averlo fra noi è stata una mossa intelligente”.

Alcune dichiarazioni le ha esternate infine il direttore generale Mario Pretto: “Juanito non ha bisogno di presentazioni. Ciò che ha fatto per esempio quando era nel Verona resterà per sempre indelebile. Siamo felicissimi di averlo fra noi e siamo molto contenti che ci abbia scelto nonostante fosse stato avvicinato da altri club. La formula d’ingaggio è quella biennale, ma è previsto un allungamento in caso di promozione in Serie B. Come tutta la società ed il resto della squadra e dello staff tecnico, anche lui vuole fare bene e vuole stupire. E’ giusto però restare coi piedi per terra. Intanto dopo quanto fatto nella stagione precedente, in questa che sta per iniziare vogliamo migliorarci”.