Tezenis: Thornwell adesso è disponibile, ma è un mercato complicato

Le Tezenis ha ricevuto la chiamata di tre giocatori in Nazionale (una tripletta azzurra contemporaneamente non era mai successa in passato), ma deve ancora dare a Ramagli gli invocati innesti per rinforzare il roster e allungare le rotazioni.
Dalla Turchia il doppio assalto a Dameyan Dotson e Conner Frankamp si è concluso con un nulla di fatto. Il Gaziantep non ha ancora liberato i giocatori, nel frattempo rientrati negli Stati Uniti dopo il terremoto che ha devastato la città e l’area al confine con la Siria. Dotson peraltro ha respinto anche un’offerta al rilancio della Scaligera, che ha messo a disposizione un budget consistente da destinare al doppio colpo per le ultime 11 giornate di campionato.
Così sempre dagli Usa l’agente di Sindarius Thornwell ha riavviato i contatti per il giocatore classe 1994, con 180 presenze in NBA tra Clippers, New Orleans e Orlando, già contattato da Frosini e Agostinelli a metà ottobre, quando aveva preferito firmare con i turchi del Bursasport. Esperienza durata appena due partite, a causa di un problema alla schiena.
Adesso l’agenzia che gestisce Thornwell assicura che sta bene, ma prima di tesserarlo sarebbe necessario farlo arrivare a Verona e sottoporlo agli accertamenti clinici.
Più complicata la caccia ad un’ala, si era liberato un profilo in Israele, ritenuto tuttavia non adeguato.
Sul fronte italiano è rimasta aperta la pista per porta a Davide Alviti, ma nonostante un rilancio veronese il giocatore (il parametro è già stato pagato da Milano ed è rimasto inutilizzato anche nell’intero quarto di finale di Coppa Italia perso dall’Armani con Brescia) sembrerebbe intenzionato a condizionare il suo sì all’offerta di un contratto 1+1.
Anche la Reyer Venezia potrebbe lasciare andare Riccardo Moraschini (zero minuti nella sconfitta con la Virtus Bologna), però è un profilo di giocatore che non raccoglie l’interesse gialloblù.