Basket di L.VAL. , 15/01/2023 21:00

Vittoria di maturità per la Tezenis: Brescia al tappeto (81-77) ed esce dalla zona rossa

Tezenis-Brescia
Tezenis-Brescia

Altalena di emozioni al PalaOlimpia. La Tezenis Verona chiude il girone d’andata battendo Brescia (81-77) nel Derby del Garda: dimostra carattere e maturità, gestendo il vantaggio nei minuti finali. Un match iniziato in salita con la Germani che chiude 14-20 il primo quarto e si porta in vantaggio all’intervallo (36-38) trascinata da un superlativo Kenny Gabriel (20 punti) e da un solido Della Valle (36-38). Ma la Tezenis non molla, fatica all’inizio del terzo quarto ma poi si scatena Anderson (sfortunato nel primo tempo) che segna triple a raffica per il vantaggio gialloblù a 10 minuti dalla fine (56-55). Nell’ultimo quarto i giganti di Ramagli si dimostrando maturi gestendo possessi delicati e giocando bene col cronometro: finisce 81-77. In copertina, oltre ad Anderson (18 punti) anche Sanders (12 punti, 4 triple su 4), Smith (16 punti) e Johnson (14 punti), preziosi nei momenti decisivi. Bene anche Udom che ha dato quantità (e momenti di qualità) con l’assenza di Bortolani, costretto in panchina per il trauma facciale. Ora la Tezenis esce dalla zona rossa, raggiungendo a quota 12 punti Brindisi, Scafati e Trieste. Dietro ci sono Napoli, Treviso (10 punti) e Reggio Emilia (8 punti) che ha espugnato Trento. Brescia si consola: è qualificata comunque alla Coppa Italia grazie allo scontro diretto a favore con Sassari. Sabato sera Verona sarà impegnata nella trasferta di Pesaro per la prima gara del girone di ritorno.

Tezenis Verona – Germani Brescia 81 – 77 (14-20, 22-18, 20-17, 25-22)

Tezenis Verona: Cappelletti 5, Smith 16, Holman 6, Ferrari ne, Casarin 4, Johnson 14, Bortolani ne, Candussi ne, Rosselli, Anderson 18, Udom 6, Sanders 12. All. Ramagli

Germani Brescia: Gabriel 20, Nikolic 11, Della Valle 14, Ghidini ne, Taylor 3, Cobbins 3, Odiase 5, Burns 4, Laquintana 2, Cournooh 11, Moss 2, Akele 2. All. Magro

ULTIMO QUARTO. Smith per il +3, Cournooh fa 1/2 e invece Holman fa il pieno da cronometro fermo (60-56). Johnson, di prepotenza, firma il +6. Gabriel tiene a galla la Leonessa dopo un lungo digiuno ma Holman lo imita per il nuovo +6 gialloblù. Ancora Kenny Gabriel s’inventa una tripla dal nulla però fortunatamente Sanders replica subito anche lui tirando da fuori area: 67-61 a 6 minuti dalla fine. Della Valle da fuori, poi Casarin in area (69-64). Ancora la guardia ex Reggio Emilia segna, da cronometro fermo, per il -3. Cappelletti sbaglia e Odiase firma il 69-68. Ma fortunatamente Sanders oggi da fuori è una sentenza, quarta tripla (su 4): 72-68. Nikolic accorcia e Cappelletti sbaglia ancora. Poi Smith-show: canestro del 74-70 e stoppatona su Della Valle a tre minuti dalla fine. Della Valle, uscito dal time-out, trova subito una tripla che fa malissimo ai giganti di Ramagli, ma c’è Smith per il nuovo +3 e poi Johnson segna dopo un prezioso rimbalzo offensivo (78-73). Tap-in di Gabriel, poi ancora Johnson per un canestro fondamentale nel pitturato (80-75). In lunetta va Anderson: 1/2 per il +6 a 8 secondi dalla fine. Nikolic segna due liberi, poi Cappelletti scappa via e finiscono i secondi: vince la Scaligera 81-77!

TERZO QUARTO. Cournooh apre, poi Cappelletti e Gabriel (38-42). Anderson, dopo tanti tentativi falliti, riesce finalmente a sbloccarsi (in area), ma poi Brescia scappa fino al 40-47. Sanders mette la bomba del -4, Cobbins fa 1/2 dalla lunetta, gli arbitri fischiano troppi falli in favore dei lombardi e il pubblico si arrabbia. La Tezenis prova a cambiare passo ma sbaglia troppo in attacco, Nikolic segna la tripla del +8 e Ramagli chiama il time-out. Anderson finalmente spara la bomba giusta, trovando i primi tre punti da fuori del match per il 46-51. La guardia ex Imola fa 2/2 dai liberi per il -3, Della Valle firma il 48-53. Anderson ora ha la mano caldissima e segna un’altra tripla (51-53), poi penetra e si prende il fallo che porta al pareggio. Sull’ultimo tiro un indemoniato Anderson spara un’altra tripla fulminante sulla sirena dopo il canestro di Cournooh: a 10 minuti dalla fine è 56-55 per Verona.

SECONDO QUARTO. Udom apre il secondo parziale, Holman stoppa Cournooh ma non entra per un soffio il fade-away di Sanders. Smith per il -2, poi pareggia Udom facendo esplodere il PalaOlimpia (22-22). Holman fallisce la tripla del sorpasso, ma Verona difende forte e l’ex Austin Spurs si riscatta servendo più di un assist d’oro per Smith che firma il sorpasso (24-22) e costringendo Magro al time-out con un parziale di 10-2. Holman fallisce il +4 sotto canestro, Della Valle fa 1/2 dalla lunetta per la Germani, poi Smith schiaccia per il 26-23. Gabriel trova la tripla del pareggio, uno scatenato Udom entra in area per il nuovo +2 gialloblù. Cournooh, villafranchese, fa male ai propri conterranei per un’altra bomba bresciana. Ritmi altissimi: Holman in tap-in e poi ancora una schiacciata di Smith per il 32-29. Si continua a segnare dopo che Udom fa 0/2 dalla lunetta: prima dell’intervallo vanno a canestro Burns, Cappelletti, Taylor e Nikolic. È 36-38 per la Germani.

PRIMO QUARTO. Dopo tanti errori, ad inaugurare il match è una tripla di Kenny Gabriel. Johnson segna sotto canestro dopo un rimbalzo offensivo, poi il vecchio volpone Moss firma il 2-5. Odiase per il +4. Cappelletti accorcia, ma Anderson fallisce il pareggio, sbagliando la tripla e così Della Valle punisce i gialloblù in contropiede con una bomba (4-10). Anderson e Odiase segnano da cronometro fermo, poi arriva la bomba di Sanders per il -2. Johnson risponde a Laquintana (11-13), ma Anderson sbaglia troppo da fuori. Quindi Gabriel per il +5. Poi il playmaker veronese Cournooh entra e segna il canestro dell’11-18 per la Leonessa. Schiacciata di Smith per il -4. In chiusura fischiato fallo antisportivo ad Holman: dalla lunetta Cobbins fa 2/2 (14-20 dopo 10 minuti).

La Tezenis chiude il girone d’andata al PalaOlimpia: c’è l’ostacolo Brescia di Della Valle da superare. Ramagli schiera in quintetto Cappelletti, Anderson, Rosselli, Johnson e Smith (Bortolani in panchina a mezzo servizio). Magro risponde con Nikolic, Della Valle, l’esperto Moss, Gabriel e Odiase. Quasi 4mila spettatori presenti al palazzetto (molti i bresciani).

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