Matteo Imbrò lascia la Tezenis e si accorda con Scafati. Un divorzio che non arriva come un fulmine a ciel sereno in casa Scaligera perché il giocatore non si è mai integrato nel gioco di Ramagli e soprattutto il suo rendimento è sempre stato inferiore alle aspettative. Per lui 5,6 punti di media (quindi lontano dalle cifre di Treviso) e tanta fatica a trovare intensità, con un numero di palle perse indice di poca sicurezza. Ha preferito interrompere il rapporto dopo solo 7 giornate, in accordo con la Scaligera, lasciando Verona per Scafati, dove sarà allenato da Caja.

La Tezenis attende una riposta da Milano per Giordano Bortolani, guardia del 2000 (siciliano come Imbrò), uscito dal Manresa e controllato da Milano, mercoledì è la giornata decisiva. Ma al giovane talento sono interessate anche Varese, Reggio Emilia, Sassari e Tortona. Il club gialloblù intanto continua a lavorare per virare su un americano, formalizzando il passaggio al  6+6 e con la sottoscrizione del sesto contratto professionistico a Ferrari, ma c’è anche l’ipotesi di un ingaggio comunitario: è stato proposto Tomáš Kyzlink nazionale ceco, 29 anni, che dopo due stagioni alla Reyer (una presenza che gli permette di fregiarsi dello scudetto), ha giocato a Roma, Reggo Emilia, con lo Slavia Praga e al Bamberg in Bundesliga. Il giocatore però non sembra rientrare nei piani gialloblù.