Ecco Jamarr Sanders: Sono l'uomo giusto al posto giusto
Dice il vicepresidente Giorgio Pedrollo: “Avevamo fretta, ma non potevamo prendere il primo che passava. Siamo stati bravi a prendere l’uomo giusto, quello che serve adesso alla Tezenis. Sanders porterà esperienza, porterà qualità. Avevamo preso un campione che si è rivelato una mezza tacca, ora arriva un giocatore vero”.
Le scorie dell’affare Selden sono ancora tante in casa della Scaligera. Sedotti e abbandonati dall’americano, la Tezenis si è ritrovata… in mutande. Ramagli ha stretto i denti, ha frustato i suoi ragazzi, non ha accampato nè scuse nè alibi. Ma il macigno era durissimo da digerire. Ora è arrivato Jamarr Sanders, un curriculum lungo come un treno, un giramondo della pallacesto, ultima squadra lo Strasburgo da cui lo ha pescato la Scaligera.
Spiega Frosini: “E’ un ragazzo che farà crescere tutta la squadra, che migliorerà la difesa, che migliorerà l’attacco. Abbiamo fatto una scelta perfetta”. Il resto lo dirà il campo. Perché dopo aver scalato l’Everest, sottoforma di calendario proibitivo, senza successo, ora inizia il vero campionato. E Sanders è quello che serviva per riprendere la scalata. Dice Jamarr palesando subito saggezza: “Il campionato è lunghissimo. C’è tempo per recuperare. Questa squadra ha tante potenzialità. Le tireremo fuori partita per partita”.
Su Verona: “Mi dicono essere una città stupenda, dove si mangia benissimo. Sono pronto a scoprirne ogni angolo”. Da Chigaco è tutto. Palla ora al campo. La giostra inizia a girare forte. Domenica (17,30, Pala Olimpia) c’è Trento, una vittoria è gradita.