Basket di L. VAL. , 09/10/2022 18:50

Sassari e Onuaku troppo forti, la Tezenis s'inchina in Sardegna (101-79)

Sassari-Verona
Sassari-Verona

La Tezenis esce sconfitta dalla prima trasferta del campionato, perdendo nella tana di Sassari, una delle squadre più forti della Serie A (101-79). Ramagli deve rinunciare a Candussi (fuori per problemi alla caviglia) con Rosselli che è in panchina ma non entrerà mai in campo. Dopo un primo quarto equilibrato (26-24) con Verona che conduce anche il match per alcuni tratti, Sassari esce fuori di forza trascinata da un immarcabile Onuaku (24 punti) e chiude 53-44 sull’intervallo, Verona, con una tripla di Selden resta in partita fino al -5 (58-53) all’inizio del terzo parziale ma poi si spegne la luce: Sassari fa la differenza con le triple fuori area e con la presenza imponente di Onuaku e Bendzius sotto canestro, prendendo il largo nel terzo quarto e affondando il colpo nell’ultimo quarto. Per i giganti di Ramagli ora un’altra sfida proibitiva sabato sera: al PalaOlimpia arriva la Virtus Bologna di Scariolo, una delle candidate allo Scudetto. In Sardegna miglior marcatore dei gialloblù Selden con 15 punti.

Banco di Sardegna Sassari – Tezenis Verona 101-79 (26-24, 27-20, 24-12, 24-23)

Banco di Sardegna Sassari: Jones 13, Pisano 2, Robinson 10, Dowe 10, Kruslin 11, Gandini 2, Chessa, Bendzius 15, Gentile 8, Raspino 4, Diop 2, Onuaku 24. All. Bucchi

Tezenis Verona: Cappelletti 9, Selden 15, Holman 9, Ferrari, Casarin 5, Johnson 6, Imbrò 9, Rosselli, Anderson 5, Udom 11, Smith 10. All. Ramagli.

ULTIMO QUARTO. Raspino segna subito. Imbrò mette dentro una tripla ma Bendzius segna ancora da fuori area (82-59). L’ex capitano di Treviso segna ancora da fuori per tenere vive le speranze gialloblù (82-62). Ma Sassari ha un’altra marcia e avanza ancora con Chris Dowe e l’ex Jamal Jones (88-62). Udom sbaglia un tiro semplice e la partita ormai è indirizzata verso i sardi. I minuti scorrono veloci e dopo una tripla di Selden, Sassari raggiunge il 93-67 con Dowe. Bucchi nel finale mette dentro anche il ragazzino 2005 Pisano. Onuaku schiaccia per il 97-70, poi segna Cappelletti in area. Ramagli in chiusura fa esordire il giovane Alessandro Ferrari che compie un buon recupero su un’azione difensiva. Alla fine è 101-79 per Sassari.

TERZO QUARTO. Onuaku risponde ad Holman. L’ex Austin Spurs mette dentro anche i liberi per il -5 gialloblù (55-50). Bendzius segna da fuori area, ma Selden lo imita per il 58-53. I padroni di casa rimettono la freccia per la fuga con Robinson. Onuaku è incontenibile e segna ancora (68-53). Verona pasticcia in attacco e la Dinamo vola sul 72-53 con un parziale di 14-0 costringendo Ramagli al time-out. Verona esce con la testa dal campo, Sassari segna ancora con Bendzius, Imbrò perde di nuovo un pallone e Selden compie il quarto fallo. Il digiuno di Verona finisce con una tripla di Imbrò (74-56) ma Onuaku è immarcabile e realizza altri due punti in area. In chiusura segna Kruslin: 77-56 a 10 minuti dalla fine. 

SECONDO QUARTO. Diop inaugura il secondo quarto. Verona dopo il canestro di Smith sbaglia troppo e Gentile con una tripla porta i sardi sul +8 (34-26), costringendo Ramagli a chiamare il time-out. La Tezenis fatica a concludere in attacco e l’ex gialloblù Jamal Jones fa ancora male ai suoi ex compagni con la tripla del 37-26. Dowe firma il +13, Holman finalmente sblocca la Tezenis dopo un lungo periodo di digiuno, poi Cappelletti in contropiede realizza il 39-30 che tiene Verona in partita. Bendzius e Kruslin fanno male dalla distanza per il 49-36 che tiene Sassari avanti con ampio margine. Johnson accorcia e poi Casarin mette una tripla importante (49-41). Gentile riporta sul +10 la Dinamo. Onuaku stoppa Casarin in contropiede e poi realizza il 53-41. Nell’ultimo possesso Anderson mette la tripla sulla sirena che alza il morale dei gialloblù. 53-44 all’intervallo.

PRIMO QUARTO. Johnson apre il match dopo un tiro sbagliato di Smith, Kruslin sorpassa ma poi ci pensa Cappelletti con una tripla a rimettere la Scaligera avanti (3-5). Si gioca punto a punto: Onuaku firma il 9-7. Anderson impatta il match ma poi commette il secondo fallo della partita in pochi minuti ed è costretto ad uscire subito. Onuaku segna e subisce il fallo e così col “tiro della nonna” (tirando il libero dal basso) dalla lunetta realizza il 14-11. Smith compie il sorpasso con una schiacciata, Cappelletti mette il canestro del 14-17. Verona è reattiva a rimbalzo e mantiene le distanze. L’ex Verona Jamal Jones pareggia da cronometro fermo (20-20) e poco dopo mette la tripla del 24-20. Casarin e Udom non sbagliano i liberi per l’ennesimo pareggio del match. In chiusura Dowe fa 2/2 dalla lunetta per il 26-24 di fine primo quarto anche perché Imbrò sbaglia l’ultimo tiro sulla sirena.

Dopo la bellissima vittoria al supplementare contro Brindisi, la Tezenis Verona affronta la difficilissima trasferta di Sassari. La Dinamo è una delle squadre (sulla carta) più forti del campionato e coach Bucchi vuole vincere dopo tre sconfitte consecutive (Finale Supercoppa persa con la Virtus Bologna, k.o. all’esordio in campionato a Varese e sconfitta in Champions League con Malaga).

Coach Ramagli non è tranquillo: purtroppo non c’è Candussi ancora ai box per il problema alla caviglia. Il tecnico livornese parte col quintetto formato da Cappelletti, Anderson, Selden, Johnson e Smith. Bucchi risponde con Robinson, Kruslin, Raspino, Bendzius e il centro Onuaku.