Lavoro di equipe per lo staff della Tezenis Verona che nelle prime giornate, al PalaOlimpia, ha completato un ciclo di test seguiti dall’osteopata Giampaolo Cau, dal podologo Riccardo Cacciatori e dal preparatore fisico Giacomo Braida.

Varie tipologie di analisi, un percorso a tappe in sequenza con l’obiettivo di recuperare dati da studiare e analizzare.

“Abbiamo ripreso con l’idea di analizzare i ragazzi con delle valutazioni – ha commentato Giampaolo Cau – utilizzando sia test clinici sia strumenti tecnologici avanzati come ad esempio le solette sensorizzate, per valutare il ciclo del passo e la corsa e alcuni gesti specifici del basket, e la pedana baropodometrica statica e dinamica per vedere zone di ipercarico che potrebbero nel tempo sviluppare sintomatologie. Particolare attenzione abbiamo dato alla valutazione del range di movimento delle varie articolazioni e alla capacità propriocettiva soprattutto dell’arto inferiore. Per i ragazzi che avevamo già lo scorso anno, andremo a confrontare questi dati con quelli che facevamo periodicamente, con i nuovi atleti, invece, sarà un test d’ingresso che verrà incrociato con i test fatti dal preparatore fisico”.

“I test effettuati oggi hanno come obbiettivo primario la prevenzione delle sindromi da sovraccarico e dei traumi soprattutto di piede, caviglia e ginocchio dei nostri atleti – ha concluso il podologo Riccardo Cacciatori – abbiamo la necessità di raccogliere e di incrociare più dati possibili a inizio stagione per monitorare nel tempo i ragazzi”.