E’ stata la partita più inutile dell’anno che però consegna alla Tezenis il titolo di Campione d’Italia di A2. 
Verona espugna il Palamangano di Scafati, imbattuto per tutta la stagione: 82-100 il risultato finale, con un parziale di 11-35 nell’ultimo quarto dei giganti di Ramagli, trascinati dai 30 punti di Candussi. 
Tezenis priva di Johnson e Rosselli, i campani hanno tenuto seduti in panchina 40’ i due americani. 
Ampio  spazio per Nonkoviç e Adobah,  entrambi in doppia cifra rispettivamente con 11 e 13 punti. A quota 11 anche Grant, autore di due schiacciate spettacolari. 
Ma, come prevedibile, è stata una partita giocata in scioltezza, senza intensità, solo per onorare l’obbligo di una finale senza senso, che ha costretto la Tezenis ad un lunghissimo viaggio in pullman.