la Redazione

VERONA, PROSSIMO AVVERSARIO | Euforia-Fiorentina, in salute sia in Campionato che in Conference

Match non facile quello del Verona contro la Fiorentina, domenica 5 maggio alle ore 15, al Bentegodi per la 35^ giornata di Campionato.

La squadra gigliata allenata da Vincenzo Italiano sta bene e arriverà in riva all’Adige senz’altro galvanizzata ed euforica, non solo per i recenti risultati positivi in Campionato, ma anche per il successo ottenuto in extremis contro il Bruges giovedì scorso, nella semifinale d’andata di Conference League. Il 5-1 inflitto al Sassuolo il 28 aprile e il 3-2 rifilato alla squadra belga il 2 maggio, hanno rimarginato la ferita riguardante l’uscita dalla Coppa Italia del 24 aprile, quando la Fiorentina ha perso a Bergamo contro l’Atalanta la gara della semifinale di ritorno per 4-1.

Questi gli ultimi risultati dei viola:

11 aprile, Viktoria Plzen-Fiorentina 0-0, andata quarti di finale Conference League

15 aprile, Fiorentina-Genoa 1-1 – Serie A

18 aprile, Fiorentina-Viktoria Plzen 2-0, ritorno quarti di finale Conference League 

21 aprile, Salernitana-Fiorentina 0-2, Serie A

24 aprile, Atalanta-Fiorentina 4-1, ritorno semifinale Coppa Italia

28 aprile, Fiorentina-Sassuolo 5-1, Serie A

02 maggio, Fiorentina-Bruges 3-2, andata semifinale Conference League 

In quest’ultimo periodo, notiamo che i toscani segnano parecchio, ma subiscono anche. In queste ultime 7 partite infatti, contiamo 13 gol messi a segno e 8 incassati, anche se 4 di questi ultimi, in un unico match (quello di Coppa Italia contro l’Atalanta).

La Fiorentina è 8^ in Campionato a quota 50 punti e ha una gara in meno. In questo momento si trova a – 5 dalla Lazio (7^ a 55), pertanto è sempre in lizza per un posto in Europa. In 33 gare disputate, le vittorie sono state 14, 8 i pareggi e 11 le sconfitte. Il totale dei gol segnati 50 e quelli subiti sono 37.

Il suo miglior marcatore è Nico Gonzalez con 9 reti, seguito da Bonaventura con 7, poi Beltran a 6 e Martinez Quarta con 5. 

A capo della classifica assist c’è Duncan con 5, poi Arthur Melo con 4, seguono con 3 rifiniture vincenti Bonaventura, Mandragora e Sottil.

La rosa già forte e ben organizzata, affidata per il 3° anno consecutivo al tecnico Vincenzo Italiano (che preferisce il modulo 4231), è stata impreziosita nel mercato invernale con gli arrivi dell’esterno Faraoni proprio dal Verona e del centravanti Belotti dalla Roma. Hanno fatto le valigie invece, l’attaccante Brekalo all’Hajduk Spalato e il difensore Mina al Cagliari.

Contro l’Hellas non sarà disponibile l’attaccante Sottil, reduce da un problema alla spalla. Ipotizzando il probabile 11 che scenderà in campo al Bentegodi, considerando pure che la Fiorentina l’8 maggio giocherà il match di ritorno di Conference in casa del Bruges, si prevede il turn over con: Christensen tra i pali e davanti a lui la difesa a 4 composta da Kayode a destra (in ballottaggio con Faraoni) e Parisi a sinistra (per dar respiro a Biraghi); in mezzo la coppia Milenkovic-Martinez Quarta. A centrocampo agiranno Duncan e Maxime Lopez (Arthur e Bonaventura a riposo, ma in panchina pronti a subentrare) e sulla trequarti, Ikoné a destra, Kouamé a sinistra e in mezzo Beltran, a sostegno del centravanti Belotti. A disposizione, Barak, Nico Gonzalez e Nzola.

Questa la probabile formazione (4231) della Fiorentina contro il Verona:

Christensen;

Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi;

Duncan, Maxime Lopez;

Ikoné, Beltran, Kouamè;

Belotti